U21, Nicolato: "Giappone squadra forte: è un test che mi incuriosisce"

Il ct degli azzurrini alla vigilia della gara amichevole contro i nipponici: "Li affronteremo con dei piccoli accorgimenti nel nostro modo di giocare"
U21, Nicolato: "Giappone squadra forte: è un test che mi incuriosisce"© www.imagephotoagency.it

CASTEL DI SANGRO - "Il Giappone è una squadra molto forte, molto mobile e molto squadra. E' arrivata terza in Coppa d'Asia e porta in campo i valori di un popolo che conosciamo bene e l'affronteremo con dei piccoli accorgimenti nel nostro modo di giocare. Loro tengono i ritmi altissimi, è una squadra complicata e molto forte. Ho affrontato il Giappone ai Mondiali Under 20 ed è stata una partita molto difficile, quindi domani cambieremo degli uomini e sono curioso di questo test". Con queste parole, il ct dell'Under 21 Paolo Nicolato ha presentato la gara amichevole che gli azzurrini giocheranno contro il Giappone domani pomeriggio, con fischio d'inizio alle 15.30.

Nicolato: "Con l'Inghilterra sconfitta meritata per due errori gravi"

"Il problema di finalizzazione? Piu' passa il tempo e piu' verifichiamo quanto fatto, e per come l'ho vista io la gara contro l'Inghilterra l'abbiamo persa meritatamente per due errori gravi ad inizio partita ma poi per il resto della gara siamo stati superiori in tutte le statistiche ai nostri avversari", ha spiegato Nicolato. "Il calcio è fatto anche di episodi e dobbiamo allenarci su certe cose. Sono molto soddisfatto della prestazione, è stata molto positiva, abbiamo fatto due errori e questo ci servirà per il futuro", ha concluso.

Nicolato: "Bello vedere alcuni dei nostri ragazzi in Nazionale maggiore"

Nicolato ha successivamente spiegato che tipo di prestazione vuole dai suoi giocatori: "Contro il Giappone mi aspetto di rivedere quanto fatto contro l'Inghilterra tranne i primi cinque minuti. Vogliamo migliorare sul piano del contrasto fisico come sulla costruzione nel gioco da dietro e nella finalizzazione. Abbiamo tanto da migliorare. Il risultato se è figlio di una prestazione ci interessa fino ad un certo punto. Giovedì contro l'Inghilterra la gara si è subito complicata per essere andati sotto di due reti eppure abbiamo reagito, chi è subentrato lo ha fatto bene, e queste sono cose positive. Questo è un gruppo ha dei valori e sta maturando, ed a loro chiedo di mettere in campo di giocare sempre a testa alta, con entusiasmo e con il giusto spirito". Parlando poi dei tanti giocatori che dall'Under 21 azzurra stanno trovando spazio nelle gare recenti della Nazionale maggiore, Nicolato si è espresso così: "Questo e' un piacere che mi sento di condividere con tutti, ed è un lavoro che viene fatto dal club Italia. Un anno fa Pobega, Frattesi, Raspadori e Scamacca giocavano con noi. E' bello vedere dove sono ora e come si comportano, e come sono attaccati alla nostra maglia".

Nicolato: "Bove avrà sempre la mia stima"

"Bove? Può sbagliare tutto quello che vuole, dal punto di vista tecnico e umano avrà sempre la mia stima, così come tutti gli altri. Il mio non è mai un approccio condizionato dagli errori, si tratta di episodi che possono capitare. Gli errori fanno parte della nostra crescita, bisogna passarci, ci possono arricchire", ha concluso Nicolato.

"Rovella sa trasmettere lo spirito giusto ai compagni"

Il ct è tornato anche sull'espulsione di Rovella, che ha ricevuto il cartellino rosso all'86' della sfida con l'Inghilterra: "Non posso valorizzare un'espulsione, perché si può essere combattivi anche senza essere per forza espulsi. Nicolò, però, trasmette alla squadra lo spirito giusto. Ci sono cose in cui bisogna rimanere equilibrati, ma è un processo anche quello. Meglio trovare difficoltà adesso che a giugno".

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