Kean, alla Nazionale non si dice mai no (anche all'Under 21)

Se è vero che la motivazione della scelta del giocatore della Juve risieda nella "mancanza di motivazioni", egli ha perso un'ottima occasione per vivere un'esperienza preziosa
Kean, alla Nazionale non si dice mai no (anche all'Under 21)© www.imagephotoagency.it

No, questo non è proprio l'anno della Juve. Lo ribadisce la sconcertante rinuncia di Moise Kean, che il club non ha peso per niente bene, a partecipare alla fase finale del campionato europeo Under 21 (in Georgia e in Romania, 21 giugno - 8 luglio) che l'Italia di Paolo Nicolato si è brillantemente guadagnata. In attesa di una spiegazione diretta dell'interessato, dicono che la motivazione del suo gesto risieda non in un infortunio, ma in una "assenza di motivazioni", poiché Kean nell'Under 21 si sente un pesce fuor d'acqua.

Kean, le parole di Nicolato e il rifiuto all'Under 21

Fateci capire. Un giocatore di 23 anni che, al pari di molti suoi compagni di club, si è lasciato alle spalle la peggiore stagione bianconera da dodici anni a questa parte, ha l'occasione di rilanciarsi grazie all'Under 21 e la butta via. Eppure, Nicolato, grande allenatore e ottimo psicologo, nemmeno un giorno fa aveva rimarcato: "Mi basta che Kean faccia ciò  di cui è capace. Siccome lo scorso anno è stato complesso, il mio obiettivo è stato quello di portare qui i giovani giocatori più forti che abbiamo e lui è sicuramente uno di questi. Ho grande stima per Kean, ho disputato un Europeo Under 19 in cui lui è stato protagonista, è un tipo di giocatore che ha caratteristiche diverse rispetto a quelli che abbiamo a disposizione. Considerate le avversarie che affronteremo può essere determinante”. Evidentemente, Kean non la pensa allo stesso modo. Almeno ha avuto la franchezza di dirlo. Ma all'Italia non si rinuncia mai: Nazionale maggiore o Under 21 che sia. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...