Serie D, giocatore ospite circondato e picchiato da tre avversari

Episodio shock durante il match del Girone G tra Angri e Portici, l'arbitro sospende l'incontro all'intervallo
Serie D, giocatore ospite circondato e picchiato da tre avversari

Episodio shock quello avvenuto in Serie D durante il recupero del 16° turno del Girone G tra Angri e Portici. All'intervallo l'arbitro della sfida è stato costretto a sospendere la sfida sullo 0-1 con la squadra ospite che ha ricostruito i fatti attraverso un comunicato ufficiale. "L'atmosfera - si legge nella nota - si è riscaldata al 42' quando l'Angri ha sbagliato il calcio di rigore del possibile pareggio e Maraucci è diventato bersaglio in campo e fuori di insulti e minacce per aver 'disturbato' le operazioni di preparazione del rigore. Fin qui tutto ha fatto pensare alle consuete dinamiche di gioco alle quali si assiste ogni domenica, e nulla lasciava presagire ciò che è accaduto. Mentre la squadra si apprestava a rientrare nel proprio spogliatoio - spiega il Portici - il capitano MaurizioMaraucci, attardatosi a discutere sul campo, ed essendo quindi tra gli ultimi a rientrare, è stato colto di sorpresa e circondato da 3-4 persone a volto coperto, per poi essere aggredito con una scarica violenta di calci e pugni. Rimasto a terra tramortito, è stato difeso dal compagno Biagio Filogamo, anch'egli colpito però dagli aggressori".

Serie D, giocatore ospite circondato e picchiato da tre avversari

La note del Portici prosegue: "Maraucci, fortemente scosso, e con i segni visibili su torace, spalle e fianchi per l'aggressione subìta, è stato portato all'interno dello spogliatoio, al cui interno è calata, su tutti gli altri calciatori e sui membri dello staff, un'atmosfera di sgomento. Con questi presupposti, dunque, sono venute meno tutte le condizioni per riprendere il gioco. Non c'era più alcuna partita da giocare. In questo momento, importa poco parlare di risultati sul campo, di pareggio, vittoria o sconfitta, e in merito alla gara saranno gli organi preposti a deciderne l'esito. La certezza è che, per quanto avvenuto nell'intervallo della sfida, di un vincitore non c'è traccia; resta soltanto la traccia di un unico sconfitto: il calcio!". Al momento non è ancora stato diramato un comunicato stampa anche dell'Angri. La vicenda è all'attenzione dei carabinieri e con ogni probabilità sarà un'indagine a chiarire i fatti e identificare i responsabili, per il risultato della gara bisognerà attendere la decisione del giudice sportivo a pronunciarsi sulla base del referto dell'arbitro.

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