Avellino-Crotone, Rastelli su Marconi e l'esempio di Zappacosta. Poi l'invito ai tifosi

L'allenatore dei biancoverdi ha parlato in conferenza stampa in vista del posticipo contro i calabresi
Avellino-Crotone, Rastelli su Marconi e l'esempio di Zappacosta. Poi l'invito ai tifosi© /Ag. Aldo Liverani Sas

Obiettivo risalire la classifica per l'Avellino. La vittoria dell'ultimo turno contro il Potenza ha interrotto un digiuno di quattro partita senza successi. I biancoverdi vogliono rientrare in corsa per la zona playoff che al momento li vede attardati di un punto. Al Partenio Lombardi nel posticipo del lunedì arriva la sfida più importante per capire l'indirizzo della stagione della squadra di Rastelli. Il Crotone di Lerda è uno dei clienti più ositci in questo momento, ma proprio l'allenatore dell'Avellino ha chiamato a raccolta i tifosi per avere un supporto maggiore e ha indicato la strada per gli irpini.

Avellino, le parole di Rastelli

Rastelli ha iniziato la conferenza con un appello ai tifosi: "Non vediamo l'ora di lasciare questa categoria, ma per farlo abbiamo bisogno di tutti, perché è un percorso pieno di insidie, di ostacoli ma l'obiettivo resta quello. Per questo faccio anche un appello ai tifosi. Abbiamo bisogno di loro e di avere una cornice importante al Partenio come nelle sfide contro Pescara e Catanzaro. Ci saranno momenti difficili ma dobbiamo contare anche sulla loro spinta. Ognuno deve fare il proprio lavoro e il proprio ruolo, per arrivare dove vogliamo arrivare". 

Poi l'avversario: "Crotone?Affrontiamo una squadra fortissima che si è ulteriormente rinforzata nel mercato di gennaio e che comunque era stata allestita ad inizio stagione per vincere il campionato. Queste sono le gare che naturalmente ci devono esaltare". Poi le due parole sul mercato: "Posso ritenermi soddisfatto perchè abbiamo messo dentro quelle caratteristiche e quelle pedine che ho ritenuto fossero idonee ad alzare ulteriormente il livello di questa squadra. Abbiamo il miglior centrocampo del girone e secondo me anche il più grande acquisto di tutto il mercato invernale con l'arrivo di Marconi. Oltre a lui abbiamo preso altri due giocatori dalla B e riportato qui D'Angelo. Gori? Le dinamiche del mercato sono molteplici e la Triestina non l'ha lasciato partire. Non c'era un altro migliore di lui e così abbiamo deciso di non andare su altri profili". 

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In chiusura due parole sulla crescita dei ragazzi con l'esempio Zappacosta: "Non sapeva difendere e marcare, poi ha fatto la carriera che ha fatto. Cresciamo tutti sotto questo punto di vista, perché tutti vogliamo arrivare lì, quello è il nostro obiettivo, ma dobbiamo andarci tutti insieme. Io sono venuto qui per questo, non sono venuto qui per pettinare le bambole. Non si può crocifiggere un ragazzo al primo errore che commette, così come non siamo bravi quando vinciamo e non siamo dei cog***ni quando perdiamo. Dovete crescere sotto questo punto di vista".

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Obiettivo risalire la classifica per l'Avellino. La vittoria dell'ultimo turno contro il Potenza ha interrotto un digiuno di quattro partita senza successi. I biancoverdi vogliono rientrare in corsa per la zona playoff che al momento li vede attardati di un punto. Al Partenio Lombardi nel posticipo del lunedì arriva la sfida più importante per capire l'indirizzo della stagione della squadra di Rastelli. Il Crotone di Lerda è uno dei clienti più ositci in questo momento, ma proprio l'allenatore dell'Avellino ha chiamato a raccolta i tifosi per avere un supporto maggiore e ha indicato la strada per gli irpini.

Avellino, le parole di Rastelli

Rastelli ha iniziato la conferenza con un appello ai tifosi: "Non vediamo l'ora di lasciare questa categoria, ma per farlo abbiamo bisogno di tutti, perché è un percorso pieno di insidie, di ostacoli ma l'obiettivo resta quello. Per questo faccio anche un appello ai tifosi. Abbiamo bisogno di loro e di avere una cornice importante al Partenio come nelle sfide contro Pescara e Catanzaro. Ci saranno momenti difficili ma dobbiamo contare anche sulla loro spinta. Ognuno deve fare il proprio lavoro e il proprio ruolo, per arrivare dove vogliamo arrivare". 

Poi l'avversario: "Crotone?Affrontiamo una squadra fortissima che si è ulteriormente rinforzata nel mercato di gennaio e che comunque era stata allestita ad inizio stagione per vincere il campionato. Queste sono le gare che naturalmente ci devono esaltare". Poi le due parole sul mercato: "Posso ritenermi soddisfatto perchè abbiamo messo dentro quelle caratteristiche e quelle pedine che ho ritenuto fossero idonee ad alzare ulteriormente il livello di questa squadra. Abbiamo il miglior centrocampo del girone e secondo me anche il più grande acquisto di tutto il mercato invernale con l'arrivo di Marconi. Oltre a lui abbiamo preso altri due giocatori dalla B e riportato qui D'Angelo. Gori? Le dinamiche del mercato sono molteplici e la Triestina non l'ha lasciato partire. Non c'era un altro migliore di lui e così abbiamo deciso di non andare su altri profili". 

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