Sergio Pellissier ha acquistato il logo del Chievo Verona. L'ex capitano dello storico club gialloblù, che ha disputato diciassette campionati di Serie A arrivando fino a disputare la Champions Lague, ha battuto all'asta l'ex proprietario e suo presidente Luca Campedelli con un'offerta di 330mila euro.
Pellissier: "Non ho dormito per il logo del Chievo"
In conferenza stampa, davanti a un monitor con la scritta "Chievo is back", non ha nascosto tutta la sua emozione: "Come l'anno scorso quando abbiamo vinto il campionato e siamo stati promossi in Serie D. Era da anni che non gioivo così per qualcosa. La Clivense (il Chievo oggi si chiama così) non è solo mia e di Zanin(vice presidente) ma di soci, partner tifosi ed è un coronamento di quanto fatto in questi anni. Non abbiamo dormito ma ora il marchio è loro. Sarà dura vedermi giocare, già ho fatto fatica in terza categoria e i gol fatti lì non hanno lo stesso peso di quello fatto oggi con l'asta vinta, ho provato un'emozione incredibile".
Pellissier, la Clivense e il ritorno della denominazione Chievo
Pellissier ha poi aggiungo: "Denominazione Chievo già dalla prossima stagione? Decideremo insieme con calma. Sono emozionatissimo, come se avessi giocato e vinto una partita. Sono stati tre anni tremendi di attacchi e prese in giro anche da parte dei nostri tifosi. Abbiamo diviso una tifoseria ma non era il nostro intento, noi pensavamo solo al Chievo. Abbiamo riportato quel marchio alle persone che hanno sofferto perché stava scomparendo. La Serie D non ci è stretta, devi conquistarti le cose. Professionismo? Il prima possibile, dipende dai risultati in campo".