Ancona, Marinelli lascia: squadra in mano ai tifosi

La società marchigiana riparte da i suoi supporters, già da tempo presenti nel Consiglio di amministrazione
Ancona, Marinelli lascia: squadra in mano ai tifosi

TORINO – Il tifoso, da sempre considerato il 12° uomo in campo, sta per diventare il primo uomo in società, almeno per quel che riguarda l’Ancona. Dopo una stagione di Lega Pro caratterizzata da ottimi risultati, Andrea Marinelli, presidente del club marchigiano, ha deciso di andare via, mettendo la società nelle mani dei tifosi. L’ex numero uno dorico, infatti, ha lasciato la gestione della squadra all’associazione Sosteniamolancona, organizzazione fondata 5 anni fa da un gruppo di supporters anconetani.

UN PO’ DI STORIA – Sosteniamolancona nasce nel 2010, in uno dei momenti più bui per la squadra marchigiana. Dopo essersi salvata sul campo, l’Ancona vede, a distanza di 6 anni, lo spettro di un nuovo fallimento. Lo stato economico della società, guidata da Giorgio Perrotti, è in situazioni più che preoccupanti, tanto da subire anche la penalizzazione di due punti in classifica. Nonostante lo scoramento e la rassegnazione regnino sovrani, un gruppo di tifosi locali getta il cuore oltre l’ostacolo, formando l’associazione. Fiorello Gramillano, allora sindaco di Ancona, dà fiducia ai supporters, riconoscendoli come unico interlocutore privilegiato. Sosteniamolancona riesce a tenere a galla la squadra e a chiudere un accordo con Marinelli, che assume l’incarico di proprietario e presidente, ma non dimentica lo sforzo dei tifosi. Quest’ultimi, infatti, entrano direttamente nel Consiglio di amministrazione della società, avendo potere di veto su scelte vitali per la squadra, come la gestione dei ruoli tecnici e l’eventuale entrata nella dirigenza di nuovi soci o acquirenti.

GLI ACCORDI – Nonostante l’uscita dai quadri dirigenziali dell’Ancona, l’ex presidente Marinelli continuerà a sostenere economicamente la società. Tramite la sua Akifix, azienda di materiale edile e carpenteria, il vecchio numero uno dorico sponsorizzerà la squadra per i prossimi tre anni, versando anche 1,2 milioni di euro: 500 mila euro per la prima stagione, 400 mila per la seconda e 300 mila per la terza. Marinelli, inoltre, garantirà la fidejussione e la tassa d’iscrizione al campionato per l’intero periodo triennale.

NON SOLO ANCONA – Ma il caso dell’Ancona non è, per fortuna, isolato. Negli ultimi periodi, infatti, molte associazioni di tifosi si stanno unendo per offrire alle proprie squadre del cuore un supporto non solo dagli spalti, ma anche in maniera diretta, tanto che nel 2014 è nata Supporters in Campo. Questa fondazione raccoglie esperienze simili a quella de Sosteniamolancona, presenti in città come Arezzo, Ascoli, Bari, Barletta, Cava dei Tirreni, Cosenza, L’Aquila, Lecce, Lucca, Modena, Nocera, Rimini, San Benedetto del Tronto, Taranto, Terracina, Tortona, Venezia, Verona.

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