Serie C, Alessandria-Arzachena e altre sei gare rinviate per il maltempo

Non si giocano nel centro e nord in Italia
Trippardelli, prezzo di cessione Sassuolo: €1.500.000. Plus valenza: €1.449.000. Altri giocatori, plus valenze complessive di € 1.255.000© LaPresse

FIRENZE - La Lega di Serie C ha disposto il rinvio a data da destinarsi di quattro partite in programma domani. La decisione è stata presa "in relazione alle attuali condizioni metereologiche, a ratifica delle richieste avanzate dalle società interessate". Si tratta nello specifico, per il Girone A, Alessandria-Arzachena, Monza-Prato, Pro Piacenza-Siena e Viterbese-Piacenza; nel girone B, non si giocheranno domani Santarcangelo-Sudtirol, Fano-Gubbio e FeralpiSalò-Ravenna.

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IL COMUNICATO DELL'ALESSANDRIA - Tramite un comunicato, l'Alessandria ha fatto il punto della situazione: "In relazione a tale decisione, per meglio precisare le regole che le determinano, si informa che, all’atto dell’iscrizione del campionato, le Società di Lega Pro devono garantire che il manto erboso sia sempre mantenuto in idonee condizioni durante tutta la stagione sportiva. Per questa ragione, è obbligatorio dotarsi di teloni per coprire il campo in caso di abbondanti piogge o neve.I regolamenti, inoltre, prevedono che il campo stesso vada sgomberato dalla neve se la precipitazione termina 24 ore prima dell’inizio della partita, con la sanzione della sconfitta a tavolino nel caso in cui la partita non venga disputata a causa del mancato impiego dei teloni, indispensabili sia per tutelare il manto erboso in caso di rimozione della neve con i mezzi meccanici, sia salvaguardarne la tenuta. In considerazione delle previsioni dei giorni scorsi, pertanto, la Società ha provveduto come da regolamento a coprire il campo per poi essere pronta a sgomberarlo prontamente nel caso in cui le precipitazioni fossero terminate.L’abbondanza delle stesse, oltre che le previsioni meteo per la mattinata di sabato, hanno però portato le Società a chiedere, prudentemente, il rinvio della partita anche per garantire la sicurezza degli spettatori sugli spalti che sarebbero stati resi pericolosi dalla neve e dal ghiaccio, con il rischio concreto di dover impedire l’accesso ai settori scoperti del Moccagatta".

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