© LaPresseMONZA - Promosso in Serie B dopo 19 anni di attesa grazie alla decisione di ieri del Consiglio Federale, il Monza ha organizzato una conferenza stampa speciale in cui l'ad Adriano Galliani ha commentato il grande risultato ottenuto, raccontando l'avventura in biancorosso dagli albori: “A settembre 2018 seppi che la famiglia Colombo era in trattativa per cedere il Monza. Un lunedì che ero ad Arcore per pranzare con la famiglia Berlusconi informai il presidente di questa cosa, ma non mi rispose subito. Dopo il pranzo invece esordì all’improvviso davanti a tutti i presenti: 'Cosa direste se prendessimo il Monza?'. Allora tutti, dalla sua famiglia agli altri presenti, si sono detti d’accordo su questa idea. A quel punto Silvio Berlusconi mi ha detto: 'Adriano, vai e fai'. In poche ore avevo già acquistato il Monza stringendo la mano al presidente Colombo".
L'ex plenipotenziario del Milan racconta poi la scalata verso la cadetteria: "In 12 mesi abbiamo raggiunto il primo obiettivo che era la Serie B. Adesso vogliamo puntare alla Serie A, ma non sarà semplice. Quando abbiamo preso il Monza abbiamo trovato una società gestita bene ma con dei problemi infrastrutturali. Abbiamo trovato anche un ds che ha la nostra totale fiducia, Filippo Antonelli, e abbiamo portato un allenatore come Brocchi che non è un cocco del presidente bensì un tecnico che gioca con il modulo che a noi piace: il 4-3-1-2". Adesso bisogna pensare al mercato, per allestire una rosa di qualità: "Faremo una squadra per salire e per competere in alto, anche se saremo costretti a fare delle scelte dolorose per la regola sugli over presenti in rosa. Sono sicuro però che riusciremo nel nostro intento perché abbiamo iniziato a lavorare già da ieri. Il Monza ha avuto fortuna a trovare il presidente Berlusconi che ha voluto ridare qualcosa al territorio nel quale vive da 40 anni, e lo ha fatto senza badare a spese".
"Barberis sarà il primo rinforzo"
I biancorossi non resteranno a riposare ancora per molto: "La nostra stagione inizierà il 1° luglio perché non vogliamo concedere vantaggi alle altre società. Siamo fermi da febbraio e con il campionato di Serie B che ripartirà o il 19 o il 26 settembre dovremo lavorare per farci trovare pronti". Quando gli chiedono quale sia il budget per la Serie A, Galliani sorride: "Storicamente il presidente Berlusconi ti pone un obiettivo e ti lascia lavorare per raggiungerlo. Il budget è andare in Serie A. Ieri da primi in assoluto abbiamo depositato un preliminare d'accordo per un giocatore in scadenza di contratto. Un playmaker che sta lottando per andare in Serie A, Andrea Barberis".