Juve Next Gen inarrestabile, Palumbo piega la Pro Patria: Brambilla vola

Con una rete nella seconda frazione di gioco i bianconeri escono vittoriosi dallo Speroni e confermano il momento d'oro: terzo successo di fila

BUSTO ARSIZIO - Vittoria esterna di misura per la Juve Next Gen che, con una rete di Palumbo nella seconda frazione di gioco, espugna lo Speroni battendo la Pro Patria con il risultato di 1-0, confermando il proprio periodo d'oro: è la terza vittoria di fila in campionato (la quinta se si considerano anche le gare di Coppa) e un bottino impressionante di 13 punti nelle ultime cinque partite. Con questi tre punti la Juventus si porta a quota 22 in classifica: la squadra di Brambilla vola verso i piani alti della graduatoria, mentre la Pro Patria resta ferma a quota 18. 

Primo tempo a reti inviolate

Un inizio di gara particolarmente vivace con entrambe le squadre a rendersi pericolose in molteplici occasioni. La prima vera occasione da gol si registra al 12'. Fietta innesca la manovra offensiva con un lancio lungo che trova l'errore di Riccio il quale sbaglia l’intervento lasciando il pallone al limite. Tacco di Ferri per Stanzani che si libera per il tiro ma viene murato in angolo. Da corner, Ndrecka la mette in mezzo ma trova i guantoni di Raina in uscita. Al 18' è Soulè a rispondere cestinando una buona opportunità in contropiede. L'argentino però si trascina il pallone oltre la linea laterale nella sua ripartenza. Al 31' brivido per la Pro Patria. Verduci in verticale lancia per Cudrig che crossa sul secondo palo per l’inserimento di Barbieri. Azione straordinaria che si conclude con un tiro al volo del terzino bianconero che calcia di poco a lato. La prima frazione di gioco si chiude con tante occasioni sciupate da entrambe le parti e uno zero pari che sta stretto sia alla Juventus Next Gen che alla Pro Patria.

Decide Palumbo nella ripresa

Primo lampo nella ripresa con Soulé al 48' che premia la sovrapposizione in fascia di Barbieri. Dopo il corpo a corpo fisico con Saporetti, il terzino bianconero però crossa direttamente sul fondo. Al 52' Riccio si lascia sottrarre in modo ingenuo il pallone da Castelli che con il destro lascia partire un siluro finito di pochi millimetri fuori. Dopo meno di un minuto nuova occasione per la Pro Patria che si divora la rete del vantaggio. Cross chirurgico di Ndrecka sul secondo palo per Nicco, che sbuca alle spalle di Verduci e calcia al volo, non trovando la porta dentro l’area di rigore. Al 57' da un azione magistrale degli uomini di Brambilla è nato il gol che ha sbloccato il match. Da calcio d'angolo Iocolano cerca sul primo palo Palumbo che stacca in alto e sovrastando la difesa avversaria la indirizza all’incrocio dei pali dove non può arrivarci Del Favero. Immediata la risposta dei padroni di casa che si rendono pericolosi in due occasioni a distanza ravvicinata. Prima Piu che cerca un pallone in area ma trova l’opposizione di Poli. Poi da corner Castelli svetta in alto ma non trova la porta. Ndrecka cerca di rendersi pericoloso per i bustocchi con un paio di interessanti palloni scodellati in area e al 28' sugli sviluppi del cross i padroni di casa protestano per un presunto contatto tra Piu e Verduci, ma per l'arbitro non ci sono gli estremi per il penalty. Al 42' Piu colpisce male su traversone di Nicco e il pericolo sfuma. In pieno recupero buona occasione Juve con Compagnon che dall'interno dell'area piccola manda alto di poco. 

I risultati: il Pordenone batte il Novara e allunga in vetta. Pari Pro Vercelli

Reti inviolate nella sfida tutta lombarda tra Mantova e Feralpisalò coi padroni di casa che giocano in 10 dal 18' del primo tempo per un rosso a Iotti. Il Pordenone fa sua la sfida d'alta classifica con il Novara e va in fuga: i ramarri si impongono 1-0 grazie alla rete di Ajeti arrivata nel finale di ripresa e si portano a 29 punti, allungando sul Renate fermo a quota 24 e agganciato in seconda posizione da Feralpi e Pro Sesto, metre il Novara resta a 23. Il Renate, appunto, cade in casa; al Città di Meda la Pro Sesto vince in rimonta: il Renate sembra metterla al sicuro con Silva e Baldassin nel primo tempo e col tris di Ermacora nella seconda frazione. Ma gli ospiti accorciano con Corradi, il Renate resta in 10 per il rosso a Silva che causa il rigore del 3-2 di Bruschi e Capogna firma il 3-3. Renate in 9 in pieno recupero, rosso anche per Angeli e Pro Sesto che cala il poker con D'Amico. Pareggio tra Pro Vercelli e Pergolettese: 1-1 concentrato nei minuti finali del primo tempo con il vantaggio delle bianche casacche firmato Della Morte al 40' e il pari ospite di Cancello in pieno recupero. L'Arzignano vince in casa del Sangiuliano 2-1, con Cariolato e Parigi, i locali accorciano con Cogliati. Vittoria del Lecco, 3-1 sul Piacenza, che era passato in vantaggio in avvio con Morra, prima di subire il tris firmato Ilari (doppietta) e Buso. La Virtus Verona vince 2-0 in casa del Trento con un gol per tempo, firmati Amadio e Gomez: la Virtus lascia così l'ultima posizione scavalcando il Piacenza, resta a 13 il Trento. Vittoria con poker per il Vicenza, che si riavvicina alla vetta, sulla Triestina: Ronaldo, Rolfini, Greco e Stoppa i marcatori del Vicenza. Due volte avanti, con Liguori e Belli, il Padova si fa riprendere altrettante volte dall'Albinoleffe (Zoma e Cori): termina 2-2. 

Pro Patria-Juventus Next Gen 0-1
Mantova-Feralpisalò 0-0
Pordenone-Novara 1-0
Pro Vercelli-Pergolettese 1-1
Renate-Pro Sesto 3-4
Sangiuliano City-Arzignano Valchiampo 1-2
Vicenza-Triestina 4-0
Lecco-Piacenza 3-1
Padova-Albinoleffe 2-2
Trento-Virtus Verona 0-2

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