Dall'Inghilterra alla Toscana per seguire il San Donato Tavarnelle. No, non è uno scherzo ma il racconto di una storia davvero incredibile che si può trovare sui campi della Serie C. Il protagonista è Jedd Cooley, 28enne inglese, arrivato nel weekend in Italia, più precisamente a Pisa, per seguire da vicino la squadra toscana. La domanda ora sorge spontanea: come ha fatto Jedd a conoscere la realtà del San Donato Tavarnelle? La risposta non è scontata, ma è riposta nel videogioco più famoso a livello manageriale, ovvero Football Manager.
Still, da Football Manager alla favola Reims
San Donato Tavarnelle, la storia di Jedd
Un gioco che appassiona milioni di ragazzi e con cui Jedd si è interfacciato per conoscere squadre anche lontane dai suoi Dilton Marsh Wanderers, società dilettantistica inglese che tra i suoi colori sociali ha proprio il giallo e il blu. Un destino che va a incrociarsi e la sceltà di utilizzare il club toscano con cui nel gioco ha vinto praticamente tutto. Dallo schermo al campo, è tutto vero. Jedd ha contattato diverso tempo fa la società su Instagram e dopo qualche mese eccolo lì al 'Brilli Peri' per seguire il San Donato Tavarnelle nel derby contro il Siena.
Il 28enne ha assistito in prima persona al pre partita osservando da vicino i ragazzi di mister Buzzegoli, con cui ha scattato una foto, e la possibilità di ricevere unn regalo da parte del club: la maglietta di Ubaldi e tre sciarpe, poi la partita vissuta da primo tifoso sugli spalti. 1098 miglia di viaggio, un aereo e un treno (da Pisa a Montevarchi), prima di toccare con mano la piccola realtà toscana, i ringraziamenti del presidente Bacci e la voglia di tornare nella prossima stagione. Il San Donato Tavarnelle sogna la salvezza e intanto la storia, sua e quella di Jedd, fanno il giro d'Italia e non solo.