Morte Maradona, ascoltato l'infermiere: "L'ordine era di non disturbarlo"

Ricardo Almiron, 37 anni, è il primo membro dell'equipe medica a comparire davanti alla procura argentina. Ora tocca agli altri sei indagati
Morte Maradona, ascoltato l'infermiere: "L'ordine era di non disturbarlo"

Ricardo Almiron, infermiere notturno di Diego Maradona, ha negato di aver abbandonato il suo paziente a una lenta agonia, sostenendo piuttosto che gli fosse "stato ordinato di non svegliarlo". Almiron, 37 anni, è il primo membro dell'equipe medica a comparire davanti alla procura argentina che indaga sulla morte, lo scorso novembre, dell'ex stella del calcio. 

Il legale dell'infermiere: "Non era stato informato dei problemi cardiaci" 

L'avvocato dell'infermiere, all'uscita dall'interrogatorio nella procura di San Isidro, ha dichiarato: "I suoi superiori gli hanno detto di non disturbare il paziente. Il mio assistito ha avuto la saggezza di svolgere il suo compito (di monitoraggio) senza che il paziente si sentisse sopraffatto. Ha notato alcuni segnali di allarme, che ha trasmesso, ma che potevano interpretare solo "i professionisti che avevano una visione globale della situazione". Inoltre non era stato informato dei problemi cardiaci del paziente". Almiron è sospettato di aver mentito sostenendo che Maradona dormiva e respirava normalmente poche ore prima della morte, circostanza smentita dall'autopsia. Altri sei membri dell'equipe medica di Diego Maradona, tra cui il suo medico personale e psichiatra, saranno ascoltati dalla procura argentina nell'ambito di un'inchiesta per 'omicidio colposo con aggravanti'. I sette membri del personale infermieristico sono accusati di non aver assicurato "la corretta somministrazione dei farmaci prescritti e degli psicofarmaci".

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