Morte Maradona, adesso sono 8 gli indagati per omicidio colposo

TORINO - A distanza di poco più di un anno dalla morte di Diego Armando Maradona, avvenuta il 25 novembre 2020, continuano le indagini per fare chiarezza sul decesso della leggenda argentina. Proprio oggi sono saliti a 8 gli accusati di omicidio colposo con dolo eventuale, dal momento che ai sette imputati già noti (tra i quali figurano anche il suo medico personale Leopoldo Luque e la psicologa Agustina Cosachov) si è aggiunto il dottor Pedro Di Spagna. Si tratta del supervisore dell'equipe medico-infermieristica che la società privata Medidom aveva messo a disposizione di Maradona e che era rimasto in carica dal 12 al 18 novembre, quando lo stesso Diego ne chiese l'allontanamento.

Morte Maradona, 8° indagato

A far entrare il suo nome nella lista sono stati i procuratori generali di San Isidro, Cosme Iribarren e Patricio Ferrari, incaricati delle indagini con il procuratore di Benavídez, Laura Capra. Insieme hanno chiesto formalmente al Giudice di Garanzia di San Isidro Orlando Díaz di vietare a Di Spagna di lasciare il Paese, così come accaduto del resto anche agli altri sette imputati. Il 20 dicembre Di Spagna dovrà comparire davanti ai magistrati per andare a processo. I pubblici ministeri nel descrivere la sua condotta hanno sostenuto che "nella sua qualità di medico clinico incaricato di monitorare il trattamento del paziente mentre si concretizzava il suo ricovero domiciliare, ha omesso di ottemperare ai doveri preposti, astenendosi dal regolare monitoraggio dello stato di salute del paziente”.