La minaccia Premier, i soldi che mancano: e Apple?
Dalla Premier League, con la complicità della Liga, già negli scorsi giorni sarebbe nata l'idea di boicottare il torneo, come riportato dai tabloid inglesi. Alla base di questa valutazione non ci sarebbe solo una ragione economica, bensì di calendario eccessivamente fitto per i giocatori. Il sindacato internazionale dei calciatori FifPro e la PFA riterrebbero l'agenda degli impegni eccessivamente fitta, con i club che sarebbero costretti a costringere i propri tesserati a tornare al lavoro senza la pausa minima di tre settimane a cui hanno diritto, prevista da tutti gli accordi professionistici. Gli avvocati incaricati sarebbero già pronti a preparare i documenti legali per agire contro la Fifa, a meno di un passo indietro da parte di quest'ultima.
A distanza di 12 mesi dall'inizio del Mondiale per Club, dunque, sembrano esserci già diverse problematiche da risolvere in fretta per Infantino, non ultima la questione puramente economica: dei soldi promessi ai club il massimo organismo internazionale del calcio non avrebbe incassato che una piccola parte e sarebbe alla ricerca disperata di introiti e sponsor: sul piatto i diritti tv della manifestazione e un broadcaster enorme, finora sempre all'orizzonte del calcio ma mai impegnato realmente come Apple. Una situazione potenzialmente esplosiva.
Il comunicato del Real Madrid
Insieme ad Ancelotti, anche il Real Madrid ha tenuto a precisare la propria posizione sulla questione: "Il Real Madrid C. F. informa che in nessun momento è stata messa in discussione la sua partecipazione alla nuova Coppa del Mondo per Club che sarà organizzata dalla FIFA nella prossima stagione 2024/2025. Pertanto, il nostro club parteciperà, come previsto, a questa competizione ufficiale che affrontiamo con orgoglio e con il massimo entusiasmo per far sognare ancora una volta i nostri milioni di tifosi in tutto il mondo con un nuovo titolo."