
Alcune delle dichiarazioni dell’intervista esclusiva su Dazn di Júlio César disponibile in app:
Julio Cesar sul Mondiale per Club
“I calciatori delle squadre partecipanti sono entusiasti di competere per questo trofeo, visto che si tratta di un torneo completamente nuovo. Il trofeo poi è bellissimo, sarebbe fantastico poterlo sollevare. Peccato che non giochi più...”.
Sulle chance dell’Inter di conquistare il trofeo: “Penso che l’Inter ci arrivi davvero bene. Dopo la finale contro il Manchester City, che meritava di vincere, la squadra di Simone Inzaghi è maturata tanto. I giocatori hanno dimostrato a loro stessi di poter competere contro tutti. Oggi l’Inter è una delle squadre più forti al mondo e arriva all’appuntamento del Mondiale per Club con grande fiducia”.
Sulle possibilità di vincere 4 titoli: “Penso che ce la possano fare. Se dovessero riuscire in questa impresa, i titoli potrebbero diventare addirittura 6, visto che si garantirebbero la possibilità di giocare le finali di Supercoppa italiana e Supercoppa europea. Io e miei compagni del Triplete siamo stati vicini dal raggiungere questo obiettivo: abbiamo vinto cinque trofei su sei nel 2010”.
Arriva un punto della stagione in cui trofei si scelgono? “No, questo sicuramente no. Quando hai la possibilità di vincere una competizione, non devi mai scegliere. Nel 2010, quando ci siamo resi conto che avevamo la possibilità di fare il Triplete, Mourinho ci ha detto: “Possiamo fare tre su tre, due su tre, uno su tre o 0 su tre. Scegliete voi”. Poi si è alzato ed è andato via. Il discorso più veloce che abbia mai sentito. Però non devi scegliere, devi giocare, fino alla fine”.
Julio Cesar su eventuale finale Inter-Flamengo
"Sarei davvero in difficoltà. Se dovesse succedere, me ne andrei su Marte...”
Su Arnautovic, suo ex compagno all’Inter: “È un ragazzo d’oro. È cresciuto tanto, anche se già allora si vedeva che aveva grandi qualità. Sono contento per lui, per tutto quello che è riuscito a fare. Sarebbe bello se riuscisse a vincere di nuovo il Triplete con l’Inter”.
Su Javier Zanetti: “Ero sicuro che avrebbe raggiunto un ruolo importante all’interno della società. Consiglio a tutti i giovani dell’Inter di parlare con lui, perché è un vero esempio”.
Su Sommer: “Mi ha impressionato. È sempre stato un portiere molto forte, ma da quando è andato al Bayern Monaco per sostituire Neuer ha acquisito ancora più consapevolezza. Sono molto contento di quello che sta facendo all’Inter, è un grande professionista”.
Su Messi: “Ci siamo affrontati diverse volte, ma non è mai riuscito a farmi gol. Quella parata in semifinale? Appena metto piede a Milano tutte le persone che incontro me la ricordano, sempre, è incredibile!”.
Sull’attaccante del Mondiale per Club che gli piacerebbe sfidare: “Forse Suarez, visto che adesso è un po’ più vecchietto… Però anche Lautaro, lui è davvero forte”.