© EPAMIAMI GARDENS (Stati Uniti d'America) - Termina con il punteggio di 1-1 la prima sfida del gruppo H del Mondiale per club, quella tra il Real Madrid di Xabi Alonso e l'Al Hilal di Simone Inzaghi, entrambi all'esordio assoluto sulla nuova panchina dopo le rispettive esperienze con Bayer Leverkusen e Inter. I Blancos, con l'ex Juventus Dean Huijsen in campo dal 1', e autore di una prova piuttosto rivedibile, soprattutto in fase di marcatura, soffrono terribilmente il gioco rapido e verticale degli avversari, ma sbloccano il risultato alla prima vera sortita offensiva al 34' con Gonzalo Garcia. Koulibaly, Milinkovic, Cancelo e compagni, però, tornano a riversarsi nell'area spagnola e trovano il pari con il rigore trasformato da Neves in chiusura di primo tempo. In
La cronaca
L'avvio dell'Al Hilal è veemente e Milinkovic sfiora subito il vantaggio, guadagnando al contempo una punizione dal limite che, tuttavia, non produce gli effetti sperati. L'ex Lazio, Malcom e Marcos Leonardo dialogano e producono occasioni a ripetizione ma, poco dopo la mezz'ora, Rodrygo affetta l'area con un preciso filtrante su cui, pur colpendo malissimo, Gonzalo Garcia firma - a sorpresa - l'1-0. Un vantaggio che, però, dura pochissimo, con l'ingenuità di Raul Asencio che regala a Neves il rigore del pari al 41'. Nella ripresa il Real Madrid illude il pubblico con una partenza sprint e la traversa colpita dal neoentrato Guler, ma è ancora la formazione saudita a guadagnare ben presto campo, a prendere in mano il pallino del gioco e a produrre le azioni migliori. Il risultato non cambierà più, anche se - nel finale di gara - a prendersi la scena è prima Luka Modric, promesso sposo del Milan e accompagnato durante il suo ingresso da un vero e proprio boato, poi da Bono, il portiere marocchino dell'Al Hilal che al 92' ipnotizza Valverde dagli undici metri.