La strategia Juve per Conceicao e Kolo Muani e il piano per Douglas Luiz. E Rugani...

Dai dialoghi col Psg a quelli con Mendes per Chico: il mercato del club bianconero

Spostamenti, aerei, la squadra dall’altra parte del mondo e il campo come priorità. Poi? Eh, poi c’è il mercato. Che per la Juve in questo momento rappresenta una necessità importante, quasi impellente. I bianconeri hanno vissuto un’altra settimana di contatti, piste e inizi di trattative. E non si può non partire da chi è già presente in rosa, perché per Chico Conceiçao sono arrivati nuovi approcci con il super agente Jorge Mendes per tentare una mediazione tra la proposta di Comolli - ok all’acquisto, ma solo con uno sconto sui 30 milioni totali della clausola - e la rigidità del Porto, che da quel prezzo non si schioda e anzi sonda il mercato alla ricerca di eventuali alternative.

Il futuro di Kolo Muani

C’è allora Kolo Muani. E anche per lui, nei nuovi colloqui con il Paris, si sta lavorando per definire la formula per trattenerlo a Torino, con i campioni d’Europa fermi nella richiesta di un prestito con obbligo di riscatto e la cifra che però in questo caso potrebbe abbassarsi rispetto ai 50 milioni inizialmente richiesti. Robe da risolvere con diplomazia e con ulteriori dialoghi, come quelli avuti con il Chelsea prima su Sancho e poi sull’attaccante Jackson: una presa di informazioni per sondare situazioni e umori, capire quante opportunità possano arrivare anche da lì, dall’Inghilterra. E a proposito: continua la ricerca di un acquirente per Douglas Luiz, a prescindere dalla buona prova fornita contro l’Al Ain. Il brasiliano ha mercato in Premier League e la Juventus non si opporrebbe a un’eventuale partenza, tutt’altro. È persino disponibile a trattare un prezzo ben diverso rispetto a quello d’acquisto: con 25 milioni, Luiz può infatti salutare l’esperienza in Serie A.

 

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Rugani corteggiato dal Sassuolo

Chi l’ha appena ritrovata è invece Daniele Rugani, aggregato alla rosa bianconera per il Mondiale in seguito all’esperienza all’Ajax. Il centrale toscano è stato cercato nelle ultime ore dal Sassuolo, ma se ne parla inoltre in ottica West Ham, da cui la Juve prenderebbe volentieri Aguerd, di proprietà degli Hammers e in prestito alla Real Sociedad nell’ultima stagione. Che lo scambio sia dietro l’angolo? Difficile dirlo oggi, di sicuro è nei ragionamenti più ampi di chi dovrà prendere presto una decisione su tutti i fronti e soprattutto su quello del centravanti.

La questione Vlahovic

Qui la speranza è di chiudere quanto prima la questione Vlahovic, dal quale non è arrivato nessun segnale sulla disponibilità a ridursi l’ingaggio, perciò a rinnovare e ad andare incontro alle richieste juventine. Il finale sembra scritto, però la parola fine potrà essere decretata esclusivamente dall’incontro tra Damien Comolli e l’agente del serbo, Darko Ristic. L’appuntamento sarà per tempi meno pregni d’impegni. Perché in fondo servirà la giusta calma per provare a sciogliere un nodo intricatissimo. Frutto di difficoltà, incomprensioni e una cifra importante a cui il giocatore non vuole certamente rinunciare. 

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Spostamenti, aerei, la squadra dall’altra parte del mondo e il campo come priorità. Poi? Eh, poi c’è il mercato. Che per la Juve in questo momento rappresenta una necessità importante, quasi impellente. I bianconeri hanno vissuto un’altra settimana di contatti, piste e inizi di trattative. E non si può non partire da chi è già presente in rosa, perché per Chico Conceiçao sono arrivati nuovi approcci con il super agente Jorge Mendes per tentare una mediazione tra la proposta di Comolli - ok all’acquisto, ma solo con uno sconto sui 30 milioni totali della clausola - e la rigidità del Porto, che da quel prezzo non si schioda e anzi sonda il mercato alla ricerca di eventuali alternative.

Il futuro di Kolo Muani

C’è allora Kolo Muani. E anche per lui, nei nuovi colloqui con il Paris, si sta lavorando per definire la formula per trattenerlo a Torino, con i campioni d’Europa fermi nella richiesta di un prestito con obbligo di riscatto e la cifra che però in questo caso potrebbe abbassarsi rispetto ai 50 milioni inizialmente richiesti. Robe da risolvere con diplomazia e con ulteriori dialoghi, come quelli avuti con il Chelsea prima su Sancho e poi sull’attaccante Jackson: una presa di informazioni per sondare situazioni e umori, capire quante opportunità possano arrivare anche da lì, dall’Inghilterra. E a proposito: continua la ricerca di un acquirente per Douglas Luiz, a prescindere dalla buona prova fornita contro l’Al Ain. Il brasiliano ha mercato in Premier League e la Juventus non si opporrebbe a un’eventuale partenza, tutt’altro. È persino disponibile a trattare un prezzo ben diverso rispetto a quello d’acquisto: con 25 milioni, Luiz può infatti salutare l’esperienza in Serie A.

 

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