
È l'Atletico Madrid dell'ex centrocampista di Inter e Lazio Diego Pablo Simeone la prima vittima illustre del Mondiale per club. I 'colchoneros', nonostante il successo di misura contro il Botafogo, alla vigilia capolista del gruppo B, chiudono all'ultimo posto del terzetto in testa ex aequo con 6 punti con gli stessi brasiliani, secondi, e il Paris Saint-Germain, che ringrazia a distanza il gol di Griezmann all'87', che regala a Luis Enrique il primo posto, per il quale non sarebbe altrimenti bastato il 2-0 inflitto - non senza sofferenze - ai padroni di casa del Seattle Sounders (ultimi con tre ko).
I match
All'Atletico Madrid serviva un miracolo: dando per scontato il successo del Psg, la qualificazione sarebbe stata possibile soltanto con un successo con almeno tre reti di scarto. A Seattle, invece, i Campioni d'Europa rischiano di andare sotto intorno alla metà del primo tempo su un erroraccio di Donnarumma e sbloccano il risultato, mettendo il match in discesa, soltanto grazie a una deviazione fortuita con la schiena di Kvaratskhelia su un tiro tutt'altro che irresistibile di Vitinha a 10' dall'intervallo. Al 67', poi, in contropiede dopo aver evitato in modo rocambolesco il pari dei Sounders, è Hakimi, al decimo gol stagionale (cui aggiungere dodici assist), a far calare il sipario.