120 milioni per finanziare il mercato Juve: i cinque casi più spinosi in uscita

Si accende il mercato. E principalmente intorno a Samuel Mbangula, ma non solo. L’idea è infatti portare a casa un totale di 120 milioni di euro dai 5 casi più spinosi in questo mercato, quantomeno lato uscite. Sì, perché coi 20-25 potenziali da recuperare per Vlahovic, e con Douglas Luiz faro delle cessioni con una valutazione - almeno - da 40 milioni di euro, a rimpinguare le casse e a raggiungere il totale ci pensano pure Nico Gonzalez e i 30 milioni richiesti alle varie squadre a cui è stato proposto, in ultima battuta il Marsiglia, con il quale si sta parlando inoltre di Weah. Già, perché l’esterno americano piace tanto al club francese - da cui i bianconeri prenderebbero volentieri invece Balerdi, ma trattative eventualmente separate - e ha una valutazione che fa gola a diverse squadre, anche in Premier League. Il figlio d’arte può salutare infatti con una cifra vicina ai 15 milioni, la stessa accettata soltanto poco tempo fa dal Nottingham Forest, pur avendo finalità legate al bilancio. Da qui, comunque, ogni pretendente è pronta a ripartire.

Mbangula il tema più caldo

Poi Mbangula, il tema oggi più caldo. In settimana sono previsti contatti diretti tra il direttore generale bianconero Damien Comolli e alcuni del club interessati al gioiello classe 2004. L’esterno offensivo belga appare ormai fuori dai piani della Juventus targata 2025/26, eppure da mezza Europa stanno arrivando proposte per il ragazzo lanciato nell’ultima stagione da Thiago Motta. Proprio il cambio di guida tecnica in primavera ha modificato in qualche modo il destino juventino della freccia belga, come è stata soprannominata l’ala sinistra dai tifosi sui social. Con Igor Tudor, infatti, il feeling non è mai scattato come testimonia lo scarso minutaggio ricevuto rispetto alla gestione Motta, nella quale il classe 2004 era diventato (quasi) un titolare aggiunto. Adesso invece col croato deve accontentarsi - si fa per dire - delle briciole come gli zero minuti disputati al Mondiale per Club. Praticamente una bocciatura se non addirittura un invito ad andarsene altrove.

Premier, Bundesliga e Bologna

Tanto che i rappresentati di Mbangula hanno iniziato a guardarsi intorno, facendo il pieno di richieste dopo aver declinato le avance del Nottingham Forest, che due settimane fa aveva raggiunto un’intesa di massima con la Vecchia Signora per acquistarlo a titolo definitivo per 8 milioni. Una cifra che potrebbe anche essere implementata nei prossimi giorni. I vari interessamenti arrivati per il classe 2004 possono innescare dinamiche al rialzo, con la Juve vorrebbe incassare almeno 10-12 milioni dalla sua vendita o comunque strappare in aggiunta una piccola percentuale sulla futura rivendita. Su Mbangula ci sono in pressing soprattutto le formazioni tedesche: in particolare il Wolfsburg che in settimana potrebbe uscire allo scoperto, anche se dalla Bundesliga pure lo Stoccarda si è fatto avanti. In Inghilterra invece vanno registrate le chiamate di settimana scorsa (ma sempre attuali…) arrivare da parte di Fulham e Bournemouth; mentre nelle ultime ore si sarebbe risvegliato il Bologna. Il dt rossoblù Sartori - in caso di cessione di Ndoye (richiesto da Napoli e Dortmund) - potrebbe tornare alla carica dopo i tentativi dei mesi scorsi. Infine occhio alla new-entry del weekend: l’ultimo club in ordine di tempo ad aver bussato alla porta del numero 51 juventino è stato il Monaco. L’asta è aperta.

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