RIO DE JANEIRO - Neymar ha lasciato, adagiato su una barella e trasportato da un elicottero, il ritiro della nazionale brasiliana a Teresopolis. È successo nel primo pomeriggio (ora brasiliana) di oggi, quando i medici hanno ritenuto opportuno che la stella della squadra di Scolari trascorresse i primi giorni di convalescenza nella sua casa di Guarujà, il litorale paulista. "Mi hanno scippato il sogno di giocare la finale mondiale", ha commentato Neymar, che al momento di lasciare il ritiro si è messo a piangere. L'elicottero con a bordo Neymar, decollato alla Granja Comary all'incirca alle 14 ora di qui, è poi atterrato a Guarujà alle 16,15. Il giocatore è stato immediatamente trasferito su un'ambulanza e da lì portato verso il condominio in cui possiede un ampio appartamento. Con lui c'era il padre Neymar senior. "Hanno infranto il mio sogno della finale - fa sapere Neymar tramite una nota diffusa dalla Cbf - ma quello di diventare comunque campione del mondo non è ancora finito. Mancano due partite e ho la certezza che i miei compagni faranno di tutto per alzare questa Coppa". Prima di partire verso il litorale paulista, 'O Ney' aveva voluto pranzare con i compagni, e li aveva salutati uno a uno. C'erano stati momento di grande commozione, in particolare con Marcelo, che in queste ore ha perso il nonno. Non è ancora ben chiaro se il n.10 tornerà dai compagni prima della fine dei Mondiali. Il desiderio di Neymar sarebbe di stare con loro almeno in caso di finale, ma l'ultima parola spetta ai medici.
MEDICO BRASILE: ERO MOLTO PREOCCUPATO - "All'inizio, quando sono entrato in campo, ero molto preoccupato e ho notato la disperazione di Marcelo per l'infortunio del compagno. L'atleta (Neymar ndr) era lucido e senza problemi di tipo neurologico, ed appariva chiaro che aveva avuto un forte trauma lombare: non riusciva neanche a voltarsi mettendosi da pancia a terra a pancia all'aria, per via del dolore". Nel ritiro della Selecao a Teresopolis parla, in una sala stampa affollatissima, il medico della squadra Josè Luiz Runco. "Il trauma e la difficoltà di Neymar a muoversi - ha detto ancora il medico - mi lasciavano preoccupato e ho pensato a qualcosa di molto serio nella regione lombare. Visto anche il dolore che sentiva, ho pensato subito che potesse essere una frattura". Runco ha poi raccontato che il giocatore è stato inizialmente portato nel pronto soccorso dello stadio, e gli è stato fatto un esame ai raggi X, con l'assistenza del dottor Rodrigo Lasmar, componente dello staff sanitario della nazionale. Ma ora, è stato chiesto a Runco, cosa deve fare Neymar per recuperare? "Deve soprattutto riposarsi e portare la 'cinta lombare' di supporto per stabilizzare la colonna", ha risposto il medico. Poi Runco ha raccontato il resto della nottata scorsa. "Per il gruppo, che era abbattuto e preoccupato quasi quanto lui - ha rivelato -, era una buona cosa che tornasse in ritiro. Siamo riusciti ad approntare un sistema per immobilizzarlo in ambulanza e in aereo lo abbiamo messo sdraiato e con ogni confort. In più gli abbiamo dato un anti-infiammatorio e un rilassante". "Ora lui riesce a camminare - ha aggiunto - e fa dei passi. La cosa più importante è che non ci siano state lesioni neurologiche, e quindi non avrà alcun problema nel tornare a giocare al calcio". Intanto a Guarujà, davanti all'abitazione del calciatore, si è radunata una folla di tifosi, mentre la sorella Raffaella, a cui il n. 10 è molto legato, ha affidato al profilo Instagram le sue considerazioni sull'infortunio del fratello. "Sto sentendo un dolore per il quale non ci sono parole - scrive la ragazza -. Se potessi, darei la vita per stare al tuo posto e per non farti sentire ciò che provi in questo momento. Ciò che posso fare adesso è gettarti le braccia al collo, abbracciarti e proteggerti, come non ho potuto fare in campo".
MESSI: TORNA PRESTO NEYMAR - Dopo la partita di Brasilia vinta 1-0 con il Belgio, Lionel Messi ha approfittato dei microfoni dell'emittente brasiliana Sport Tv per mandare un nuovo messaggio di incoraggiamento a Neymar, suo compagno di club nel Barcellona. "Gli dico ancora che spero recuperi presto - ha detto Messi -. Dobbiamo pensare che è giovane e avrà molte altre opportunità: ha ancora tanti Mondiali di fronte a lui. Adesso l'importante è che torni presto e stia bene". Parole affettuose anche da parte dell'altro argentino del Barcellona, Mascherano: "è davvero un peccato ciò che gli è successo - è stato il commento del centrocampista -, perchè oltre a essere un grande giocatore, Neymar è un bravissimo ragazzo. Anche se ora siamo rivali, lui è un ottimo compagno e spero anche io che torni presto".
MEDICO BRASILE: ERO MOLTO PREOCCUPATO - "All'inizio, quando sono entrato in campo, ero molto preoccupato e ho notato la disperazione di Marcelo per l'infortunio del compagno. L'atleta (Neymar ndr) era lucido e senza problemi di tipo neurologico, ed appariva chiaro che aveva avuto un forte trauma lombare: non riusciva neanche a voltarsi mettendosi da pancia a terra a pancia all'aria, per via del dolore". Nel ritiro della Selecao a Teresopolis parla, in una sala stampa affollatissima, il medico della squadra Josè Luiz Runco. "Il trauma e la difficoltà di Neymar a muoversi - ha detto ancora il medico - mi lasciavano preoccupato e ho pensato a qualcosa di molto serio nella regione lombare. Visto anche il dolore che sentiva, ho pensato subito che potesse essere una frattura". Runco ha poi raccontato che il giocatore è stato inizialmente portato nel pronto soccorso dello stadio, e gli è stato fatto un esame ai raggi X, con l'assistenza del dottor Rodrigo Lasmar, componente dello staff sanitario della nazionale. Ma ora, è stato chiesto a Runco, cosa deve fare Neymar per recuperare? "Deve soprattutto riposarsi e portare la 'cinta lombare' di supporto per stabilizzare la colonna", ha risposto il medico. Poi Runco ha raccontato il resto della nottata scorsa. "Per il gruppo, che era abbattuto e preoccupato quasi quanto lui - ha rivelato -, era una buona cosa che tornasse in ritiro. Siamo riusciti ad approntare un sistema per immobilizzarlo in ambulanza e in aereo lo abbiamo messo sdraiato e con ogni confort. In più gli abbiamo dato un anti-infiammatorio e un rilassante". "Ora lui riesce a camminare - ha aggiunto - e fa dei passi. La cosa più importante è che non ci siano state lesioni neurologiche, e quindi non avrà alcun problema nel tornare a giocare al calcio". Intanto a Guarujà, davanti all'abitazione del calciatore, si è radunata una folla di tifosi, mentre la sorella Raffaella, a cui il n. 10 è molto legato, ha affidato al profilo Instagram le sue considerazioni sull'infortunio del fratello. "Sto sentendo un dolore per il quale non ci sono parole - scrive la ragazza -. Se potessi, darei la vita per stare al tuo posto e per non farti sentire ciò che provi in questo momento. Ciò che posso fare adesso è gettarti le braccia al collo, abbracciarti e proteggerti, come non ho potuto fare in campo".
MESSI: TORNA PRESTO NEYMAR - Dopo la partita di Brasilia vinta 1-0 con il Belgio, Lionel Messi ha approfittato dei microfoni dell'emittente brasiliana Sport Tv per mandare un nuovo messaggio di incoraggiamento a Neymar, suo compagno di club nel Barcellona. "Gli dico ancora che spero recuperi presto - ha detto Messi -. Dobbiamo pensare che è giovane e avrà molte altre opportunità: ha ancora tanti Mondiali di fronte a lui. Adesso l'importante è che torni presto e stia bene". Parole affettuose anche da parte dell'altro argentino del Barcellona, Mascherano: "è davvero un peccato ciò che gli è successo - è stato il commento del centrocampista -, perchè oltre a essere un grande giocatore, Neymar è un bravissimo ragazzo. Anche se ora siamo rivali, lui è un ottimo compagno e spero anche io che torni presto".
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