TORINO - L'Olanda trova la seconda vittoria consecutiva al Mondiale battendo 3-2 l'Australia al termine di quella che può considerarsi, forse, tra le partite più belle giocate fino ad oggi nella manifestazione brasiliana. Gli olandesi tremano per il super gol di Cahill e il rigore di Jedinak ma, prima trovano il pari con uno scatenato Robben, e poi si prendono la vittoria con le reti di Van Persie e Depay. Gli orange si portano così a 6 punti, mentre l'Ausralia resta a quota zero.
SUPER ROBBEN - Primo tempo che non lascia un attimo di respiro fin dalle prime battute quello messo in scena da Olanda ed Australia a Porto Alegre. Merito, soprattutto, degli australiani che affrontano la sfida contro i più quotati 'orange' a viso aperto e con grande coraggio. L'Olanda appare sorpresa dall'intraprendenza dei 'socceroos' che costruiscono almeno tre azioni pericolose nei primi venti minuti di gioco. Al primo affondo, però, la formazione guidata da Van Gaal trova il gol del vantaggio. E' ancora Robben, reduce dalla doppietta contro la Spagna, a confermarsi tra i campioni di questo torneo. L'attaccante del Bayern Monaco innesta il turbo e, dopo aver percorso tutta la metà campo avversaria, lascia partire un diagonale sinistro che non lascia scampo al portiere australiano Ryan.
PAZZESCO CAHILL - Potrebbe essere un colpo pesante per l'Australia che, invece, neanche un minuto dopo risponde con un gol altrettanto pazzesco siglato da Cahill che, su lancio di McGowan, trova uno spettacolare sinistro al volo che si piazza alle spalle di Cillessen. 1-1 e australiani che riprendono ad attaccare, mettendo in grosso affanno gli olandesi, costretti spesso ai lanci lunghi dalle retrovie. Van Gaal perde poi Martins Indi per infortunio, sostituito da Depay. Nel finale di tempo si fa sentire un po' di stanchezza da entrambe le parti, ed il ritmo si abbassa.
ANCORA AUSTRALIA - Già in avvio di ripresa, però, si riparte subito con il piede sull'acceleratore, ed ancora l'Australia prova a mettere paura alla retroguardia olandese. Sul fronte opposto Van Persie commette un'ingenuità colpendo con una manata Spiranovic, e rimedia il cartellino giallo che gli farà saltare la prossima partita contro il Cile. L'Olanda prova a farsi vedere anche con Sneijder, in ombra per tutti i primi 45 minuti, e Ryan è costretto alla deviazione in angolo. Si tratta, però, di iniziative isolate, perché la palla resta sempre in possesso dell'Australia che, poco dopo, legittima la propria supremazia territoriale trovando il gol del raddoppio. Il 2-1 arriva grazie al rigore trasformato perfettamente dal capitano Jedinak, e concesso dall'arbitro algerino Haimoudi per un tocco di mano di Janmaat.
LAMPO VAN PERSIE - Come già accaduto nel primo tempo, ma questa volta a parti invertite, non c'è neanche il tempo di esultare per gli australiani perché l'Olanda trova il gol del 2-2 con Van Persie che approfitta di un fuorigioco errato della difesa orange e non sbaglia a tu per tu con Ryan. Risultato di nuovo in equilibrio e gara che non smette di regalare spettacolo. L'Australia si divora letteralmente l'occasione di riportarsi in vantaggio con Leckie e, come nella più classica delle leggi del calcio, subisce il gol dell'Olanda.
COLPO OLANDA - A segnarlo è Depay con la complicità di Ryan che si fa colpevolmente sorprendere dalla conclusione dalla distanza dell'esterno olandese. Questa volta gli australiani accusano il colpo rischiando anche di subire anche il quarto gol, ma vengono graziati da De Jong. L'Olanda sembra avere più energie nella fase finale della gara, e controlla il vantaggio senza troppi affanni fino al triplice fischio.
SUPER ROBBEN - Primo tempo che non lascia un attimo di respiro fin dalle prime battute quello messo in scena da Olanda ed Australia a Porto Alegre. Merito, soprattutto, degli australiani che affrontano la sfida contro i più quotati 'orange' a viso aperto e con grande coraggio. L'Olanda appare sorpresa dall'intraprendenza dei 'socceroos' che costruiscono almeno tre azioni pericolose nei primi venti minuti di gioco. Al primo affondo, però, la formazione guidata da Van Gaal trova il gol del vantaggio. E' ancora Robben, reduce dalla doppietta contro la Spagna, a confermarsi tra i campioni di questo torneo. L'attaccante del Bayern Monaco innesta il turbo e, dopo aver percorso tutta la metà campo avversaria, lascia partire un diagonale sinistro che non lascia scampo al portiere australiano Ryan.
PAZZESCO CAHILL - Potrebbe essere un colpo pesante per l'Australia che, invece, neanche un minuto dopo risponde con un gol altrettanto pazzesco siglato da Cahill che, su lancio di McGowan, trova uno spettacolare sinistro al volo che si piazza alle spalle di Cillessen. 1-1 e australiani che riprendono ad attaccare, mettendo in grosso affanno gli olandesi, costretti spesso ai lanci lunghi dalle retrovie. Van Gaal perde poi Martins Indi per infortunio, sostituito da Depay. Nel finale di tempo si fa sentire un po' di stanchezza da entrambe le parti, ed il ritmo si abbassa.
ANCORA AUSTRALIA - Già in avvio di ripresa, però, si riparte subito con il piede sull'acceleratore, ed ancora l'Australia prova a mettere paura alla retroguardia olandese. Sul fronte opposto Van Persie commette un'ingenuità colpendo con una manata Spiranovic, e rimedia il cartellino giallo che gli farà saltare la prossima partita contro il Cile. L'Olanda prova a farsi vedere anche con Sneijder, in ombra per tutti i primi 45 minuti, e Ryan è costretto alla deviazione in angolo. Si tratta, però, di iniziative isolate, perché la palla resta sempre in possesso dell'Australia che, poco dopo, legittima la propria supremazia territoriale trovando il gol del raddoppio. Il 2-1 arriva grazie al rigore trasformato perfettamente dal capitano Jedinak, e concesso dall'arbitro algerino Haimoudi per un tocco di mano di Janmaat.
LAMPO VAN PERSIE - Come già accaduto nel primo tempo, ma questa volta a parti invertite, non c'è neanche il tempo di esultare per gli australiani perché l'Olanda trova il gol del 2-2 con Van Persie che approfitta di un fuorigioco errato della difesa orange e non sbaglia a tu per tu con Ryan. Risultato di nuovo in equilibrio e gara che non smette di regalare spettacolo. L'Australia si divora letteralmente l'occasione di riportarsi in vantaggio con Leckie e, come nella più classica delle leggi del calcio, subisce il gol dell'Olanda.
COLPO OLANDA - A segnarlo è Depay con la complicità di Ryan che si fa colpevolmente sorprendere dalla conclusione dalla distanza dell'esterno olandese. Questa volta gli australiani accusano il colpo rischiando anche di subire anche il quarto gol, ma vengono graziati da De Jong. L'Olanda sembra avere più energie nella fase finale della gara, e controlla il vantaggio senza troppi affanni fino al triplice fischio.
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