Mondiali 2014 Italia, Prandelli: «Scuse a Criscito. Battuta su di lui infelice»

Il ct dell'Italia: «Nostro obiettivo? Per come siamo costruiti possiamo arrivare in finale. Dobbiamo mettere da parte "l'io" e ragionare con il "noi"»
Mondiali 2014 Italia, Prandelli: «Scuse a Criscito. Battuta su di lui infelice»© LaPresse
FIRENZE - «Mi scuso con Criscito, la mia è stata una battuta infelice»: Lo ha detto il commissario tecnico della Nazionale, Cesare Prandelli, nella conferenza stampa che ha aperto il raduno degli azzurri, in vista del Mondiale, a Coverciano. Poi sugli obiettivi: «Per come siamo costruiti possiamo arrivare in finale. Se notate che la squadra ha entusiasmo, mi fa piacere. Ricordiamoci che andiamo al mondiale a giocare al calcio, a divertirci». Poi Prandelli ha proseguito il ragionamento per avere successo in Brasile: «Mettiamo da parte l''io' e pensiamo a 'noi', alla squadra. I convocati? Posso avere idee sui 23, ma mi auguro di avere tanti dubbi fino all'ultimo minuto. Vorrà dire che i 30 giocatori arrivati qui hanno voglia di godersi questo momento e di viverlo con gioia. I 30 giocatori, come poi i 23, devono essere una risorsa per noi, devono essere consapevoli che possono bastare pochi minuti per lasciare il segno. Mettiamo da parte l''io' e pensiamo a 'noi', alla squadra. Da lunedì prossimo entreremo nei dettagli, in questi primi 3 giorni abbiamo programmato un lavoro particolarmente lungo».

PRANDELLI SU CASSANO - «Cassano sa che è l'ultima chance. Si è rimesso in gioco, ha azzerato tutto, ha capito che questa è la sua grande occasione». Così il ct Cesare Prandelli, a Coverciano. «Tutti, non solo Cassano, devono capire che possono incidere cinque, 10 o 80' - ha aggiunto - ma dobbiamo mettere al centro il noi non l'io, altrimenti saranno problemi».

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