Suarez, 4 mesi e 9 giornate per il morso a Chiellini

Pugno duro della Fifa contro il "Pistolero" sospeso dalle competizioni ufficiali dopo i fatti di Italia-Uruguay
TORINO - Nove turni di squalifica e quattro mesi senza giocare: è la sanzione inflitta dalla Fifa a Suarez dopo il morso a Chiellini. Oltre alle nove partite che non potrà disputare con la maglia dell'Uruguay, i quattro mesi di sospensione dal calcio costringeranno Luis Suarez a saltare anche tutta la prima fase della stagione del Liverpool. Con la Premier League al via a metà agosto, il centravanti dei Reds mancherà per le prime otto giornate di campionato, e il suo rientro potrebbe avvenire solo alla nona, nel weekend del 25-26 ottobre, quando il Liverpool ospiterà l'Hull City. Nel frattempo Suarez avrà saltato anche le prime tre giornate della fase a gironi della Champions League. Suarez è stato squalificato per nove partite in campo internazionale, e sospeso quattro mesi da ogni partita ufficiali, in seguito al morso dato a Giorgio Chiellini nel corso della partita Uruguay-Italia. La squalifica inflitta è la più severa mai applicata nell'ambito di un Mondiale. Finora la sanzione più grave era quella di otto giornate inflitta all'azzurro Mauro Tassotti al Mondiale Usa '94 per una gomitata al giocatore della Spagna Luis Enrique.

LE LACRIME -  Luis Suarez che piange a dirotto, consolato da un membro dello staff tecnico della sua nazionale. È questa l'immagine, scattata all'entrata dell'albergo di Natal che ospita l'Uruguay e diffusa da vari siti brasiliani, della reazione dell'attaccante della Celeste alla notizia della squalifica di 9 turni per il morso a Chiellini. Fuori della struttura c'erano alcuni tifosi uruguayani (alcuni dei quali vestiti con una maglietta con la scritta '16/7/1950', data del 'Maracanazò) che hanno intonato cori contro la Fifa, definendo "assurda e scandalosa" la decisione presa nei confronti del loro idolo. Intanto nell'allenamento di oggi il ct Tabarez ha provato il veterano Forlan in attacco accanto a Cavani.

LA REAZIONE - Esplode su Twitter l'indignazione degli uruguaiani, che considerano eccessiva la punizione inflitta a Luis Suarez per il morso a Giorgio Chiellini: centinaia di messaggi esprimono appoggio al giocatore -capocannoniere storico della "Celeste"- e dure critiche alla Fifa e alla stampa internazionale. "Decisione indignante della Fifa. Forza Uruguay, siamo tutti Suarez", scrive Monica Xavier, presidente del Frente Amplio - la coalizione di sinistra al governo a Montevideo - e altri esponenti politici sono stati ancora più duri: "Inghilterra e Italia non ci perdonano per quanto avvenuto sul campo e il Brasile trema con la 'Celeste'", ha detto il deputato Horacio Yanes, secondo cui quello nei confronti di Suarez è un "linciaggio del secolo XXI". "È semplice, la Mafia della Fifa ce l'aveva con lui. Il resto sono storie", commenta un altro deputato, José Carlos Mahia, mentre secondo Pablo Mieres, leader del Partito Indipendente "la sanzione contro Suarez dimostra quello che la Fifa è sempre stato, ossia un organismo di parte: ora più che mai dobbiamo vincere!!".

IL GOVERNO - Sproporzionata": così il governo dell'Uruguay ha definito la maxi-squalifica della Fifa contro Luis Suarez. A precisarlo su twitter è la ministro al turismo e lo sport, Liliam Kechichian. Nel ricordare che in passato "ci sono stati altri comportamenti inappropriati" da parte dei giocatori di calcio, la Kechichian ha sottolineato che quello che ora preoccupa le autorità uruguaiane è lo stato d'animo di Suarez: "Lui vive di calcio, ama il calcio e per quattro mesi non potrà fare a. Sono preoccupata su come riusciremo ad aiutarlo in quanto persona", ha precisato. Suarez è "un bravo giocatore, un buon ragazzo e un buon padre che ha costruito una bella famiglia", ha aggiunto puntualizzando che la sanzione della Fifa "è di una durezza sproporzionata, non solo per le nove partite ma anche perché pare più una condanna che una sanzione, sanzione che d'altra parte - ha concluso - allontana Suarez persino dagli allenamenti".




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