© LaPresse
TORINO - L'arrivo in Brasile delle 32 Nazionali di calcio che parteciperanno ai Mondiali, al via tra 15 giorni, sarà effettuato in sordina per paura delle proteste. Accadrà per esempio con l'Australia, prima a sbarcare nel Paese sudamericano: il team giungerà in serata a Vitoria, capitale dello Espirito Santo, e dall'aeroporto andrà direttamente nell'hotel scelto per il ritiro. Su esempio dei 'Socceroos', anche le altre delegazioni straniere cercheranno di evitare un clima di festa eccessivo: la notizia sui fischi alla 'Selecao' ha fatto il giro del mondo e c'è timore di imbattersi in eventuali manifestazioni. Equipe più esposte a contestazioni politiche, come Stati Uniti e Russia, per esempio, stanno mantenendo in segreto tutti i loro spostamenti per schivare ogni possibile incidente di percorso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA