Juventus, Pjaca piace a tanti. Ma per ora non lo prende nessuno

TORINO - Cinque minuti scarsi al Mondiale non possono bastare. Marko Pjaca cerca un posto al sole nella Croazia che in Russia è partita bene, ma intanto un pensiero quotidiano al mercato non può non dedicarlo. A 23 anni, e dopo gli ultimi sei mesi trascorsi a raccattare frammenti di partite con la maglia dello Schalke 04 (13 presenze, 4 gol e 3 assist), il fantasista è obbligato a fare due conti. Conviene restare alla Juventus, che nel 2016 lo acquistò dalla Dinamo Zagabria per 23 milioni ma non può garantirgli il posto fisso, oppure sarebbe logico rifare le valigie con una nuova destinazione da abbracciare nel prossimo futuro? E il disegno tattico che sta cominciando a stagliarsi nella mente di Massimiliano Allegri rischia di non contemplare il gioiellino croato.

SOLUZIONI - Non deve sorprendere, insomma, il fatto che l’ala di piede destro abbia sì giocato poco nell’ultimo biennio soprattutto per via di un crociato più capriccioso che mai, però piaccia sempre tanto. C’è la Fiorentina in prima fila tra le pretendenti italiane: il problema è che con i viola la Juve intende mettersi a tavolino per opzionare Federico Chiesa in vista della stagione 2019-20, una soluzione che fa scattare il mal di stomaco nei proprietari del cartellino del genovese ora in vacanza con la dolce metà a Capri. Occhio, poi, alla Lazio cui Pjaca farebbe comodo, solo che l’affare sarebbe legato alla maxitrattativa per Sergej Milinkovic Savic e gli equilibri fra Claudio Lotito e i dirigenti bianconeri sarebbero tutti da verificare, oltre alla disponibilità - da parte del presidente della Lazio - di accettare contropartite tecniche. All’estero il croato piace, ma al Valencia (nell’operazione Cancelo) non andrà. E dopo il Mondiale si girerà tutto un altro film.