TORINO - Nasce la Uefa Nations League, una nuova competizione per nazionali con cadenza biennale che ha l'obiettivo di eliminare le amichevoli e aumentare i diritti tv per le federazione. Domani la presentazione ufficiale. Rapida premessa: il meccanismo che regola il funzionamento di questa nuova coppa non è tra i più semplici, prevede quattro serie divise in base al ranking con retrocessioni e promozioni che ricorda quello adottato nella Coppa Davis del tennis.
Cerchiamo di fare chiarezza partendo dal format di base. La prima Uefa Nations League si svolgerà da settembre 2018 a giugno 2019, le 55 squadre partecipanti verranno divise in quattro divisioni (A, B, C, e D) in base al ranking: nella A, quella nella quale dovrebbe finire l'Italia, ci saranno le 12 squadre più forti divisi in quattro sotto-gruppi da tre squadre che si affronteranno in gare di andata e ritorno per un totale di quattro partite.
In ciascuna divisione, le quattro vincitrici dei gironi verranno promosse (o nel caso della A disputeranno la Final Four che deciderà la vincente del torneo) e quattro squadre retrocedono per il torneo successivo del 2020. La Uefa Nations League offrirà inoltre alle squadre la possibilità di qualificarsi agli Europei del 2020: quattro posti verranno infatti assegnati alle nazionali qualificate tramite i playoff del marzo 2020.
Come sarebbero le divisioni se si decidessero oggi?
Il sito dell'Uefa ha provato a ipotizzare la composizione delle divisioni in base al ranking provvisorio dei coefficienti delle nazionali.
LEGA A (squadre suddivise in quattro gruppi da tre)
Germania, Francia, Portogallo, Belgio, Spagna, Inghilterra, Svizzera, Italia, Croazia, Polonia, Islanda, Bosnia ed Erzegovina
LEGA B (squadre suddivise in quattro gruppi da tre)
Repubblica d'Irlanda, Russia, Austria, Svezia, Slovacchia, Galles, Ucraina, Olanda, Irlanda del Nord, Repubblica Ceca, Turchia, Ungheria
LEGA C (squadre divise in un gruppo da tre e tre gruppi da quattro)
Grecia, Romania, Slovenia, Israele, Serbia, Danimarca, Bulgaria, Albania, Scozia, Montenegro, Norvegia, Lituania, Azebaigian, Cipro, Armenia
LEGA D (squadre suddivise in quattro gruppi da quattro)
Estonia, Finlandia, Bielorussia, Georgia, Isole Faroe, Lettonia, ERJ Macedonia, Kazakistan, Moldavia, Lussemburgo, Liechtenstein, Kosovo, Malta, Andorra, San Marino, Gibilterra