TORINO - Era il 9 luglio 2006, sono trascorsi 15 anni. L'Italia batteva la Francia ai calci di rigore, in una finale che sarà ricordata per sempre da tutti. Dalla testata di Zidane a Materazzi, al calcio di rigore decisivo di Fabio Grosso, momenti iconici che resteranno indelebili nella mente di ogni tifoso azzurro che abbia vissuto quella notte magica. Impossibile scordare la tensione dei tempi supplementari, cui le squadre erano arrivate dopo l'1-1 in quelli regolamentari firmato dal calcio di rigore a cucchiaio di Zidane e dall'incornata di Materazzi.
Il 9 luglio 2006 l'Italia è Campione del Mondo
E poi quella sequenza dai rigori, decisa prima dall'errore di Trezeguet alla seconda esecuzione francese e, infine, dal leggendario Fabio Grosso, che ha permesso agli Azzurri di Lippi di risultare impeccabili dagli undici metri, dopo i centri di Pirlo, Materazzi, De Rossi e Del Piero. Una Nazionale da sogno. Che regalò a tutto il Paese la quarta Coppa del Mondo della storia, rispedendo a casa la Francia di Domenech.