© ANSA"Ci sono tanti giocatori forti in questa Nazionale ma lui è fondamentale, imprescindibile, anche per come ha sempre tirato i rigori. Gli ultimi due non sono andati bene ma se debba continuare a tirarli lui o meno riguarda le dinamiche dello spogliatoio. I rigoristi forti vanno sopra queste cose, il rigore è un momento importante, ma è più importante quello che fa Jorginho nei 90 minuti". Daniele De Rossi, ai microfoni di Sky Sport, prende le difese del centrocampista azzurro, che ieri ha fallito dal dischetto la chance di avvicinare l'Italia ai Mondiali. Gli azzurri si giocano tutto lunedì a Belfast e De Rossi ci crede: "Ci siamo affacciati all'Europeo dove nulla era sicuro, siamo andati sotto a Wembley dopo 3 minuti contro l'Inghilterra e con 60 mila tifosi inglesi indemoniati e la squadra non ha battuto ciglio, ha pareggiato e poi ha vinto ai rigori. È una squadra con attributi e grande qualità , non sarà una partita facile ma ho grandissima fiducia perché i valori umani di questa squadra li ho visti da vicino".
De Rossi su scudetto e Mourinho
"La Roma sarà soddisfatta a fine stagione se? Se non avrà fatto stufare anche questo allenatore, uno dei più forti in circolazione, se non nella storia del calcio. Cerchiamo di non farlo stufare". È quasi un appello quello di Daniele De Rossi, ai microfoni di Sky Sport, che confida nell'operato di Mourinho."Non vorrei essere nei suoi panni, stavano aspettando che arrivasse qualche sconfitta ma è un allenatore che non avrà problemi a tirarsi fuori da questi momenti", ha aggiunto l'ex centrocampista giallorosso, per il quale la lotta scudetto è ancora tutta da decifrare: "Ci sono due squadre che sembra stiano meglio delle altre - il riferimento a Milan e Napoli -. Ma il campionato è lungo, rientreranno un po' tutte, Inter, Juve, Roma, anche la Lazio. Non c'è una squadra nettamente più forte delle altre, ci divertiremo".