LIVERPOOL (Inghilterra) - Nel gennaio 2018, quando il Liverpool sborsò qualcosa come 75 milioni di sterline per acquistare Virgil van Dijk dal Southampton, molti pensarono che quella fosse una cifra spropositata per un difensore. Quell'investimento però è stato decisamente ripagato con i risultati ottenuti sul campo, perché l'olandese è diventato uno dei più forti centrali al mondo e un punto fermo della squadra guidata da Jurgen Klopp, contribuendo in modo decisivo alla vittoria di Champions League e Premier League. Ma in pochi sanno che la storia avrebbe potuto prendere un altro corso, che la carriera di Virgil ha incontrato una sliding door che l'avrebbe potuto condurre al Manchester United.
La chiacchierata con Austin
A rivelarlo è Charlie Austin, ex compagno di squadra di Van Dijk ai tempi del Southampton. I due avevano avuto modo di parlare in quelle settimane concitate prima del suo trasferimento ad Anfield Road: “Ricordo la fine della sua esperienza nel Southampton - ha detto a talkSPORT - in cui eravamo in panchina insieme nella trasferta contro il Chelsea. 'Dai Virgil, cosa sta succedendo? Stai andando al Manchester United? È un club enorme in Inghilterra', gli dissi". A quel punto arrivò la risposta dell'olandese, raccontata sempre da Austin: "Rispose: 'Sai cosa Chaz, in estate dovevano scegliere tra me e Lindelof e hanno scelto lo svedese'. Io ero sbalordito. Nessuno sapeva di questa cosa, me l'aveva detta in panchina. Non potevo crederci". I Red Devils, per provare a rimediare all'errore, l'anno successivo spesero 80 milioni di sterline per Harry Maguire. Certo, Van Dijk è un'altra cosa.