Portogallo di Ronaldo: l'analisi su formazione, risultati e allenatore

Potrebbero esserci proprio Cr7 e compagni sul cammino dell'Italia per il Mondiale in Qatar: se gli azzurri batteranno la Macedonia del Nord e i lusitani la Turchia, sarà sfida in finale
Portogallo di Ronaldo: l'analisi su formazione, risultati e allenatore© EPA

ZURIGO (Svizzera) - L'urna di Zurigo ha designato un cammino tutt'altro che semplice per l'Italia di Roberto Mancini verso la qualificazione al Mondiale del 2022 in Qatar. Qualora infatti gli azzurri dovessero battere la Macedonia del Nord in semifinale, potrebbero trovarsi di fronte il Portogallo di Cristiano Ronaldo nella sfida decisiva. I lusitani saranno impegnati nella semifinale contro la Turchia e, se dovessero avere la meglio su Calhanoglu e compagni, potrebbero dar vita ad una sfida storica fra le due ultime vincitrici del Campionato Europeo.

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Fernando Santos, ct di un Portogallo vincente

Fernando Santos siede sulla panchina della nazionale lusitana dal 2014: nel suo palmarese una vittoria del Campionato Europeo nel 2016 e la conquista della Nations League 2018-2019. All'attivo dell'allenatore nativo di Lisbona anche quattro anni sulla panchina della nazionale greca, dal 2010 al 2014. Il suo gioco è basato su un asset difensivo solido e organizzato, sempre a quattro. Il tecnico ha infatti sinora utilizzato varie sfaccettature del modulo di base, il 4-3-3, che è spesso sfociato in un 4-1-4-1 o in un 4-3-1-2. In porta, sicuro titolare è Rui Patricio della Roma, affiancato solitamente dal portiere dei Wolves Jose Sà. I quattro di difesa, guidati dal capitano Pepe e da Ruben Dias, rimangono spesso in linea e mantengono la copertura, aspetti fondamentali quando per la presenza in campo di esterni di spinta come SemedoGuerreiro oppure Cancelo. A centrocampo un mix di talento e concretezza, con Danilo, Moutinho e Fernandes in grado di garantire filtro alla difesa e palloni agli attaccanti. Sulla trequarti c'è solo l'imbarazzo della scelta: una generazone di giocatori di talento, composta da Joao Felix, R.Neves, Diogo Jota, Bernardo SilvaGuedes, pronti a dare il contributo sia in fase di realizzazione che di impostazione. Davanti, annullato lo storico gap del centravanti che ha attanagliato i lusitani per decenni: oltre a Cristiano Ronaldo, infatti, Santos può contare su diversi giocatori in rampa di lancio, come il milanista Leao e l'ex rossonero André Silva, che sta conquistando la Germania a suon di gol prima con l'Eintracht e ora col Lipsia.

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Portogallo, i risultati nel girone fino agli spareggi

Il Portogallo ha chiuso il girone A al secondo posto con 17 punti, alle spalle della Serbia. E' stata decisiva per la qualificazione proprio la gara con la nazionale di Stojkovic, che ha vinto 2-1 all'ultima giornata a al Da Luz di Lisbona grazie ad un gol di Mitrovic al 90'. I lusitani hanno realizzato 17 gol, con Cristiano Ronaldo capocannoniere con sei realizzazioni, subendo solo sei reti. Dimostrazione di un asset di gioco molto incentrato sulla solidità difensiva e sui guizzi dei giocatori di maggior classe. Sarà interessante un eventuale confronto col centrocampo azzurro, vero fiore all'occhiello della Nazionale di Mancini. 

Ronaldo, leader indiscusso per il Portogallo

Cristiano Ronaldo è inevitabilmente l'icona di questa nazionale: il talento di Madeira, cinque volte Pallone d'Oro e quattro volte Scarpa d'oro, è stato indiscusso protagonista delle ultime vittorie dei lusitani. Prima punta, all'occorrenza esterno d'attacco, nel girone di qualificazione ha realizzato sei gol laureandosi capocannoniere della squadra. Dopo lo scorso campionato con la Juve, concluso con 29 realizzazioni in 33 partite di campionato, quest'anno al Manchester United ha sinora siglato quattro reti in nove presenze in Premier League. A secco nelle ultime due partite del Portogallo con Irlanda e Serbia, ha realizzato una tripletta nel match vinto 5-0 contro il Lussemburgo ad ottobre. 

Portogallo, la formazione-tipo di Santos

Detto del modulo, che si basa su una solida formazione a 4 dietro, a centrocampo un mix di trequartisti arretrati (vedi Fernandes) e di centrocampisti di quantità danno a Santos un buon equilibrio e un ottima proprietà di palleggio. Davanti, con Cristiano Ronaldo indiscusso leader, o due mezze punte o due ali pure. 

Portogallo (4-3-3): Rui Patricio; Cancelo (Semedo), Pepe, R.Dias, Mendes (Dalot); Moutinho, B.Fernandes, Danilo; B.Silva, Ronaldo, D.Jota.

 

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