Fifa, Infantino: "Sarà il miglior Mondiale della storia"

ROMA - "Sarà semplicemente il miglior Mondiale della storia, il più grande spettacolo nel mondo". Così Gianni Infantino, presidente della Fifa, ha aperto il congresso della Federazione e ha regalato una maglia con il numero 22 al primo ministro del Qatar, lo sceicco Khalid bin Khalifa bin Abdulaziz Al Thani. "Questa Coppa del Mondo sarà qualcosa di molto speciale, qualcosa di incomparabile", ha aggiunto Al Thani, "non rappresentiamo solo il nostro Paese, ma l'intero mondo arabo". Il Paese che ospita la Coppa del Mondo è oggetto di critiche da anni a causa della situazione dei diritti umani e delle condizioni per i lavoratori stranieri.

Infantino: "Stop alle guerre"

"Mi rivolgo a tutti gli stati del mondo: per favore, si fermino tutti i conflitti. Per i nostri figli, per il nostro futuro. Per favore unitevi. Il calcio dovrebbe aiutare in questo. Ha il potere di unire le persone e si superare i confini culturali". Questo l'appello di Gianni Infantino. "La gente soffre, muore, viviamo in un mondo aggressivo, ma credo fortemente nel potere che il calcio ha di unire. Mandela diceva che lo sport ha il potere di cambiare il mondo. E il calcio è lo sport mondiale per eccellenza", ha aggiunto. All'inizio del Congresso Infantino si è astenuto dal rilasciare dichiarazioni sulla guerra in Ucraina. La Fifa ha invitato tutte le federazioni affiliate in Qatar, inclusa la Russia, le cui squadre sono state bandite da tutte le competizioni dopo aver attaccato l'Ucraina. Alexej Sorokin, il capo dell'organizzazione della passata Coppa del Mondo 2018 in Russia, è a Doha. "Non ci stiamo nascondendo. Abbiamo tutto il diritto di essere qui", ha detto Sorokin.

"Non abbiamo proposto noi il Mondiale ogni due anni"

Poi Infantino ha affermato, nel corso del Congresso, che la Fifa "non ha proposto un Mondiale ogni due anni", ma che "ne ha studiato la fattibilità" ed è giunto alla conclusione che "è fattibile". "Sia chiaro, la Fifa non ha proposto i Mondiali biennali. Il Congresso ha chiesto che si studi la fattibilità. Ma la FIFA non ha proposto nulla. E si è giunti alla conclusione che è fattibile e che avrebbe determinate conseguenze e determinati impatti. Ora inizia la fase successiva, quella delle consultazioni, quella del dibattito, quella della ricerca di accordi e compromessi. Con le federazioni, le leghe e i giocatori".