C'erano riusciti Grobbelaar in Liverpool-Roma del 1984 e più recentemente Dudek in Milan-Liverpool del 2005 (entrambi in finale di Champions), e ce l'ha fatta anche Andrew Redmayne. Il portiere dell'Australia, subentrato per la lotteria dei calci di rigore, si è reso protagonista assoluto della qualificazione ai prossimi Mondiali in Qatar ai danni del Perù di Lapadula (decisivi gli errori di Advincula e Valera). La sua prestazione è diventata virale grazie ai curiosi gesti effettuati per destabilizzare gli avversari. Oltre ai balletti che hanno confuso i calciatori peruviani dal dischetto, Redmayne è riuscito a confondere le idee anche al portiere avversario. Infatti, dopo aver lasciato la porta a Pedro Gallese, l'estremo difensore australiano ha preso la bottiglietta d'acqua del collega peruviano e l'ha gettata dietro i cartelloni pubblicitari, nascondendola con nonchalance. Il motivo non è confermato, ma si può ritrovare nel fatto che i portieri, per prepararsi al meglio nell'eventualità che si arrivi ai rigori, molto spesso scrivono le indicazioni e gli appunti sui tiratori avversari proprio sulle bottigliette d'acqua.