Ufficiale, a Qatar 2022 ci sarà la rilevazione semiautomatica del fuorigioco

Al prossimo torneo iridiato gli arbitri potranno contare su questa nuova tecnologia introdotta dalla Fifa e testata al Mondiale per club: ecco come funziona
Ufficiale, a Qatar 2022 ci sarà la rilevazione semiautomatica del fuorigioco

NYON (SVIZZERA) - I Mondiali di Qatar 2022 rimarranno nella storia per diversi motivi: saranno i primi in inverno e potranno contare su una nuova tecnologia che rivoluzionerà il mondo del calcio. Si tratta della rilevazione semiautomatica del fuorigioco, una tecnica innovativa che aiuterà gli arbitri a prendere decisioni in maniera più veloce e accurata. Un battesimo di fuoco ormai ufficiale dopo le notizie delle scorse settimane nelle quali si parlava di una possibile introduzione. Pierluigi Collina, presidente del comitato arbitrale FIFA, non vuole però che sia confuso con un robot.

Fuorigioco semiautomatico: ecco come funzionerà

Il nuovo sistema (nome tecnico: "Limb-tracking technology", ovvero tecnologia di tracciamento degli arti) si basa sul lavoro coordinato di 12 telecamere, installate sul tetto dello stadio, e dedicate a registrare 29 punti dati di ogni singolo giocatore (tutti gli arti e le estremità rilevanti), 50 volte al secondo, calcolando la loro esatta posizione in campo, in ogni zona del terreno di gioco, così da poter effettuare una chiamata corretta e rapida. Anche il pallone ufficiale del torneo, Al Rihla, fornirà un ulteriore elemento di rilevamento, tramite un sensore installato al centro della sfera, che invierà dati alla sala-video, 500 volte al secondo. Secondo la Fifa, che ne ha ufficializzato l'utilizzo nella prossima Coppa del Mondo (al via il 21 novembre), si tratta della più importante innovazione tecnologica nel mondo del calcio, dopo l'introduzione della "Goal Line Technology" e della VAR, che aveva debuttato al mondiale di Russia quattro anni fa. Dopo lunghe e positive sperimentazioni, anche durante il Mondiale per club dell'anno scorso, la nuova tecnologia sarà supportata da animazioni in 3D di ultima generazione, che verranno visualizzate sugli schermi sia in diretta allo stadio sia in tv. Mantenendo, però, i direttori di gara al centro del processo decisionale.

Le parole di Collina e Infantino

"Gli arbitri e gli assistenti arbitrali saranno ancora responsabili della decisione sul campo di gioco - ha spiegato Collina, intervenuto nel corso di un webinar FIFA sul tema -. La tecnologia offrirà solamente un ulteriore valido supporto per prendere decisioni più accurate e rapide, in particolare quando l'azione in fuorigioco sarà molto delicata e molto difficile. Il Var ha già avuto un impatto molto positivo sul calcio e possiamo vedere che il numero di errori importanti è già stato drasticamente ridotto. Ci aspettiamo che la tecnologia di rilevamento semiautomatico del fuorigioco possa farci fare un ulteriore passo avanti. Siamo consapevoli che a volte il processo per controllare un possibile fuorigioco richiede troppo tempo, specialmente quando l'episodio è molto dubbio. È qui che entra in gioco la tecnologia, per offrire decisioni più rapide e accurate. I test sono stati un grande successo e siamo molto fiduciosi che, in Qatar, avremo uno strumento di supporto molto prezioso per aiutare gli arbitri e gli assistenti arbitrali a prendere la decisione migliore e più corretta sul campo di gioco. So che qualcuno l'ha chiamato 'fuorigioco robot', ma non lo è. Gli arbitri e gli assistenti arbitrali sono comunque responsabili della decisione sul campo di gioco", ha concluso Collina. Soddisfazione per questo ulteriore avanzamento tecnologico, che dovrà garantire decisioni arbitrali sempre più accurate, è stata espressa dal presidente Fifa Gianni Infantino: "Si tratta di una tecnologia che giunge dopo tre anni di ricerca e test, e di cui la Fifa è estremamente orgogliosa. Perché la Fifa si impegna a sfruttare la tecnologia per migliorare il gioco del calcio a tutti i livelli". Un miglioramento già avvenuto grazie all'utilizzo della Var, come sostenuto da Collina: "La Var ha avuto senza dubbio un impatto molto positivo, riducendo il numero di gravi errori in maniera drastica. Ci aspettiamo che questo nuovo strumento ci faccia compiere un ulteriore passo in avanti, soprattutto rispetto ai tempi necessari per chiarire situazioni complicate". 

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