Mondiali, l'Ecuador rischia l'esclusione per il caso Castillo: gli scenari

Cile e Perù ricorrono alla Corte Arbitrale dello Sport: la decisione arriverà a 10 giorni dall'inizio del torneo qatariota
Mondiali, l'Ecuador rischia l'esclusione per il caso Castillo: gli scenari© EPA

TORINO - Cile e Perù hanno presentato ricorso alla Corte Arbitrale dello Sport contro le sentenze della Fifa sull'idoneità del difensore dell'Ecuador Byron Castillo. La vicenda ha iniziolo scorso maggio quando la federcalcio cilena denuncia il ritrovamento del certificato di nascita colombiano dello stesso Castillo, con data di nascita nel 1995 e non nel 1998, come riportato nei documenti ufficiali della federcalcio dell'Ecuador"Castillo è nato in Colombia, nella città di Tumaco, il 25 luglio del 1995 e non il 10 novembre del 1998 nella città ecuadoregna di Playas", aveva scritto nel suo esposto la federcalcio cilena. L'accusa del Cile è inconfutabile: il calciatore non era e non è idoneo per le partite di qualificazione in cui ha giocato e chiede al CAS di dichiarare irregolari quelle stesse partite (8 su 18 totali, ndr). Cile e Perù hanno quindi chiesto al Corte Arbitrale di emettere quanto prima la sua decisione finale entro il 10 novembre, ovvero a soli 10 giorni dall'inizio della Coppa del Mondo. In una nota della Corte si legge: "Gli arbitrati del Cas sono iniziati e sono in una fase iniziale. È in preparazione un calendario procedurale".

Ecuador a rischio esclusione: gli scenari

A giugno scorso, la Fifa aveva stabilito che Castillo era idoneo dopo che la federcalcio cilena aveva presentato una denuncia sostenendo che Castillo fosse colombiano e aveva falsificato la sua età. All'inizio di settembre però, le federazioni di Cile e Perù hanno presentato un nuovo ricorso, respinto stavolta dal comitato d'appello della Fifa che ha confermato la regolarità dei documenti del terzino destro. Ora il nuovo ricorso delle due federazioni sudamericane che potrebbe mutare drasticamente gli scenari in Qatar: l'Ecuador è arrivato quarto nelle qualificazioni della Conmebol e ha ottenuto la qualificazione diretta lasciandosi alla spalle il Perù e ai Mondiali se la vedrà, nel Gruppo A, con il Senegal, l'Olanda e il Qatar padrone di casa. Nel caso in cui però, i ricorsi di Cile e Perù venissero accolti, lo stesso Cile, giunto settimo, scavalcherebbe Colombia e Perù e si classificherebbe quarto, qualificandosi così per la Coppa del Mondo mentre il Perù confermerebbe il quinto posto. Una situazione intricata che vedrà la sua conclusione tra circa un mese.

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