Cristiano Ronaldo “mostro di uomo”: il retroscena di Rui Costa

L'ex Milan e Fiorentina ha parlato a 360° tra Mondiali, CR7, Serie A e la prossima sfida del suo Benfica
Cristiano Ronaldo “mostro di uomo”: il retroscena di Rui Costa© Getty Images

LISBONA (Portogallo) - L'ex Milan e Fiorentina nonché oggi presidente del Benfica Rui Costa ha parlato a Sky Sport trattando diversi argomenti. Su tutti il suo Portogallo impegnato nei prossimi Mondiali, soprattutto sulla delicata questione Cristiano Ronaldo dove Rui Costa ha raccontato un retroscena: "Era alla sua prima competizione in Nazionale, per me era l'ultima, forse penultima. C'era un cambiamento generazione in corso, lui era un bambino molto felice e faceva cose in allenamento che nessuno faceva. Noi gli rompevamo la testa tutti i giorni per farlo giocare il più semplice possibile, però quando rimanevamo solamente noi anziani dicevamo "questo è il migliore al mondo" avevamo già capito che mostro di uomo era lì con noi, è arrivato dove è arrivato". Mentre sulla sua Nazionale in Qatar: "Questa è una buona generazione, ci sono tanti giocatori talentuosi che giocano nelle migliori squadre e nei principali campionati. A livello di esperienza e competitività è molto pronta, poi ci sono tanti buoni talenti che devono sfruttare il Mondiale. Arrivare lì e godere di quel piacere di rappresentare una nazionale".

Rui Costa e l'Italia nel cuore

Sul suo passato in Italia con i colori viola e rossoneri: "A livello di club è la mia seconda casa: sono stato dodici anni in Italia, sarò grato per come mi hanno accolto. Se parliamo di Fiorentina e Milan ho grande nostalgia di quei tempi. Vero è che sono tifoso del Benfica dai dalla testa ai piedi, ma queste due squadre mi sono entrate nel cuore con una potenza tremenda. Ho avuto la fortuna di non avere giocato in mille squadre, ma sono molto legato a quelle che ho rappresentato. Pur essendo presidente del Benfica, l'Italia continua ad accompagnare regolarmente la mia vita - aggiunge - Il Napoli sta volando, il mio Milan sta facendo fatica per accompagnarli, la mia Fiorentina non è partita bene".

Rui Costa e la stagione del Benfica

Il Benfica affromnterà il Bruges agli ottavi di finale di Champions League, un'ottima occasione per poter proseguire la campagna europea: "Sarei ipocrita se dicessi che sarebbe stato l'ostacolo più duro, però il Bruges ha fatto un grandissimo girone, così come lo abbiamo fatto noi. Era in quello del Porto e ci hanno vinto 4-0, non possiamo pensare che il fatto di non essere accoppiati a squadre di nome più importante, con tutto il rispetto per il Bruges, ci porti una partita più facile. Sarà molto difficile, dovrà essere per noi un campanello d'allarme. Abbiamo le nostre ambizioni. siamo arrivati ai quarti in una stagione che a livello interno non è andata bene, ma in Europa sì. Abbiamo giocato con il Liverpool, proviamo ad arrivare anche più lontano".

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