Pagina 2 | Spagna, Luis Enrique e Busquets pronti all'esordio. E su Ansu Fati...

DOHA (Qatar) - Si prepara all'esordio in Qatar la Spagna di Luis Enrique che affronterà il Costa Rica nella sua prima partita dei Mondiali 2022. Alla vigilia del match ha parlato il ct spagnolo che ha subito parlato del tema più caldo sulla sua nazionale, l'età della rosa: "Penso che sia positivo perché i giovani danno energia alla squadra. E lo staff ei veterani danno alla squadra l'esperienza necessaria". Domani la sfida a Keylor Navas e comapgni: "Massimo rispetto per lui e per il Costa Rica. Abbiamo parecchi giocatori che possono giocare in due o tre posizioni con garanzie. Non escludo di utilizzarli in posizioni diverse Mi sento mentalmente perfetto, molto calmo e in attesa di fare l'ultimo allenamento, in attesa di debuttare e dare gioia". E alla domanda dove andrà la Spagna, risponde: "L'obiettivo è arrivare fino in fondo, ma tutte le squadre vogliono la stessa cosa. Devi avere fiducia in quello che fai".

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Luis Enrique e il caso Gaya

A tenere banco è ache l'esclusione di Gaya per infortunio: "Mi hanno detto che era un infortunio di 10 o 15 giorni e non avrebbe potuto giocare le prime due partite. Faccio del mio meglio per il Paese. Gaya e Jordi Alba infortunati, non avrei avuto terzini per debuttare, poi se diamo retta a tutte le voci. Il terzino sinistro è l'unica posizione in cui nessuno può adattarsi. Mi dispiace molto. È stata una vera sfortuna. Sicuro che Gaya ne trarrà qualcosa di positivo. Mi fa davvero male all'anima perché lui meritava di essere qui, ma io non potevo". E sul possibile 11 di domani non si sbilancia: "Non ho dubbi per l'aspetto fisico o tattico. Ho dei dubbi per il livello che stanno mostrando. Gli allenamenti sono spettacolari, ci alleniamo a un livello di intensità che rende più facile per noi entrare nelle partite".

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Busquets: "Ansu Fati sta bene"

Uno dei veterani è Busquets, presente in cofnerenza stampa con Luis Enrique. Queste le sue parole: "Abbiamo giocato Europei e grandi tornei. La mancanza di esperienza può essere sopperita con altre cose. Alla fine il mix che abbiamo è molto buono. Sosterremo tutti. Ci stiamo preparando molto bene. Sappiamo cosa stiamo facendo, sappiamo cosa vogliamo. Siamo una squadra difficile da battere e penso che questa sia la nostra forza. Sono arrivato a divertirmi e per quanto riguarda il futuro con la nazionale non prenderò alcuna decisione". Parla anche di Ansu Fati, Busquets che aggiunge: "L'ho visto molto bene. Forse non ha avuto tutti i minuti che voleva o serviva, ma la chiamata del mister gli ha dato fiducia in più. Da qui in poi l'ho visto molto bene tutta la settimana".

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Luis Enrique e il caso Gaya

A tenere banco è ache l'esclusione di Gaya per infortunio: "Mi hanno detto che era un infortunio di 10 o 15 giorni e non avrebbe potuto giocare le prime due partite. Faccio del mio meglio per il Paese. Gaya e Jordi Alba infortunati, non avrei avuto terzini per debuttare, poi se diamo retta a tutte le voci. Il terzino sinistro è l'unica posizione in cui nessuno può adattarsi. Mi dispiace molto. È stata una vera sfortuna. Sicuro che Gaya ne trarrà qualcosa di positivo. Mi fa davvero male all'anima perché lui meritava di essere qui, ma io non potevo". E sul possibile 11 di domani non si sbilancia: "Non ho dubbi per l'aspetto fisico o tattico. Ho dei dubbi per il livello che stanno mostrando. Gli allenamenti sono spettacolari, ci alleniamo a un livello di intensità che rende più facile per noi entrare nelle partite".

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