Dopo il ko per 3-2 contro il Portogallo, il Ghana si prepara a sfidare la Corea del Sud nel secondo turno dei Mondiali di Qatar 2022. Il Ct Addo, nella conferenza stampa della vigilia, è voluto tornare sul rigore confesso ai lusitani, poi trasformato da Cristiano Ronaldo che ha così sbloccato la sfida. "Il rigore su Ronaldo? Un regalo speciale dell'arbitro. Ma ormai è il passato. Non c'è più nulla da fare. Non possiamo cambiarlo".
Il tecnico ghanese si è poi concentrato in particolar modo sul forte attaccante coreano Son con cui ha lavorato quando era nello staff tecnico dell'Amburgo, in Germania. "È molto, molto disciplinato. È diventato così bravo perché ha lavorato sodo per questo. Questo è quello che speravo e me lo aspettavo. Gli auguro sempre il meglio, tranne domani". Addo, ex giocatore del Ghana, è uno dei cinque allenatori africani che guidano le cinque squadre africane ai Mondiali in Qatar. Con lui Rigobert Song del Camerun, Aliou Cisse del Senegal, Walid Regragui del Marocco e l'allenatore della Tunisia Jalel Kadri. "Penso che questo sia un grande passo per l'Africa. Negli anni precedenti non c'erano così tanti allenatori, quindi è un grande compito per l'Africa sviluppare più allenatori, non solo per allenare squadre africane, ma per allenare anche altre squadre, in Europa, e penso che al mondo manchi questo".