AL KHOR (Qatar) - "Totti era il mio giocatore preferito da ragazzino, ma non ho provato ad emularlo. Cerco di essere solamente me stesso, il tipo di calciatore che sono. Avevo dei calciatori preferiti ma non guardavo tanto sport. Avevo un fisioterapista che lavorava con la Roma e mi ha aiutato a realizzare il sogno di una maglietta autografata: Totti una volta è venuto alla Juve e me l’ha portata e non ci potevo credere". Si era espresso così, soltanto una settimana fa, Weston McKennie in una lunga intervista concessa al canale Youtube Kwik Goal, una passione calcistica confermata al termine del match pareggiato dagli Stati Uniti contro l'Inghilterra nella seconda giornata della fase a gironi dei Mondiali di Qatar2022. Il duttile centrocampista della Juventus, infatti, ha ribadito come lo storico ex numero dieci della Roma sia stato il calciatore che più ha ammirato nel corso della sua ancora giovane carriera.