AL WAKRAH (Qatar) - "Dusan non è al meglio, non sta benissimo. Mi serviva gente fresca. Non è ancora pronto per giocare a questi livelli, è un motivo di preoccupazione per noi". Così, dopo il rocambolesco pareggio con il Camerun, il ct della Serbia Dragan Stojkovic aveva commentato l'esclusione di Vlahovic dalla sfida. Il bomber ex Fiorentina, durante questa Coppa del Mondo, è sceso in campo - senza incidere - soltanto negli ultimi 24' del match inaugurale perso 2-0 contro il Brasile.
Allarme Vlahovic: Juventus e Serbia in ansia
Vlahovic, alle prese con la pubalgia che lo ha costretto a saltare le ultime cinque sfide del 2022 della Juventus, in campionato con Lecce, Inter, Verona e Lazio e in Champions League con il Paris Saint-Germain, non ha ancora raggiunto la condizione fisica ideale per disputare al massimo delle sue potenzialità i delicati impegni della nazionale serba che, nell'ultimo match della fase a gironi di Coppa del Mondo, sarà costretta a battere la Svizzera per sperare ancora nella qualificazione. "L'infiammazione pubalgica che lo ha messo fuori dai giochi nelle ultime settimane può compromettere il suo Mondiale? È un infortunio molto spiacevole. Grazie a Dio, l'infortunio non è così grave. Quindi speriamo tutti che Dusan sia pronto al 100%": così, alla vigilia della partenza per il Qatar della selezione balcanica, si era espresso sul suo stato di salute il procuratore Darko Ristic.