
DOHA (Qatar) - Si prepara all'ultima decisiva sfida nel girone H, l'Uruguay che contro il Ghana si gioca il tutto per tutto per centrare la qualificazione agli ottavi in Qatar. Alla vigilia del match parla in conferenza stampa l'uomo simbolo della Celeste, Luis Suarez: "Niente scuse, giochiamo, vediamo quel che succede sul campo". E' la risposta perentoria del Pistolero a chi gli ha ricordato il precedente match delle due nazionali in un Mondiale, quel fallo di mano all'ultimo minuto nel 2010 che impedì il gol agli africani e diede forza ai suoi compagni per qualificarsi, ai rigori, alle semifinali in Sudafrica: "Sono stati i giocatori del Ghana, non io a sbagliare quel rigore. Avrei dovuto scusarmi se avessi fatto male a un avversario in un tackle, e prendere un cartellino rosso. Ma in quella situazione ho fatto un fallo di mano, l'arbitro, mi ha espulso e ha fischiato rigore. Non ho sbagliato io". Ammette invece di aver sbagliato nel 2014 contro l'Italia, con il famoso morso a Giorgio Chiellini: "Non puoi convivere con le cose del passato e pensare alla rivincita. Ho fatto una c*****a con Chiellini e poi ho giocato contro di lui e gli ho dato una mano e un abbraccio".