Pagina 2 | Argentina-Australia, Arnold e il piano per Messi: "Non bisogna solo fermarlo..."

DOHA (Qatar) - Un ottavo di finale che all'Australia mancava da 16 anni, da quel rigore di Totti allo scadere che nel 2006 fece gioire il popolo italiano aprendo la scalata verso la quarta Coppa del Mondo azzurra. Ora la nazionale dei Socceroos torna nella fase ad eliminazione diretta di un Mondiale e l'avversario è l'Argentina, una delle favorite alla vittoria finale. Il ct Graham Arnold parla alla vigilia della sfida e il primo pensiero è per la stella dell'albiceleste, Lionel Messi: "Questo è un sogno che si avvera, giocare contro di lui in una Coppa del Mondo. Non si ottengono spesso queste opportunità nella vita". Una opportunità la definisce Arnold che prepara un piano per il Diez: "Non si tratta solo di fermarlo, dobbiamo impedire ai loro giocatori principali di entrare in possesso di palla in zone cruciali. Bisogna sbattergli in faccia. Il fatto è che se ti concentri troppo su Messi, ti dimentichi degli altri giocatori. Penso che la Polonia si sia concentrata troppo su Messi, ma non è uno solo a fare la differenza, hanno degli ottimi giocatori".

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Argentina-Australia, parla Arnold

"Credo che nessuno si aspettasse che vincessimo una partita e poi ne vincessimo due in una Coppa del Mondo, è incredibile", tanto l'entusiasmo in casa Australia che prima dell'inizio del torneo aveva coraggiosamente indicato che raggiungere la fase a eliminazione diretta sarebbe stato l'obiettivo. Con il passaggio del turno dietro la Francia e a discapito di Danimarca e Tunisia, i Socceroos di Arnold ora possono sognare sena troppa pressione: "I miei obiettivi, le mie aspettative e i miei sogni per ora li abbiamo raggiunti, ma non abbiamo finito. Se avessimo finito non saremmo qui, non allenerei i ragazzi. Se ci fossimo già arresi, potremmo anche andare a trovare la famiglia e gli amici e sdraiarci sulla spiaggia e divertirci per poi presentarci per l'Argentina. Ma non si tratta di questo. Si tratta di prepararci e rendere la nazione ancora più orgogliosa".

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Argentina-Australia, parla Arnold

"Credo che nessuno si aspettasse che vincessimo una partita e poi ne vincessimo due in una Coppa del Mondo, è incredibile", tanto l'entusiasmo in casa Australia che prima dell'inizio del torneo aveva coraggiosamente indicato che raggiungere la fase a eliminazione diretta sarebbe stato l'obiettivo. Con il passaggio del turno dietro la Francia e a discapito di Danimarca e Tunisia, i Socceroos di Arnold ora possono sognare sena troppa pressione: "I miei obiettivi, le mie aspettative e i miei sogni per ora li abbiamo raggiunti, ma non abbiamo finito. Se avessimo finito non saremmo qui, non allenerei i ragazzi. Se ci fossimo già arresi, potremmo anche andare a trovare la famiglia e gli amici e sdraiarci sulla spiaggia e divertirci per poi presentarci per l'Argentina. Ma non si tratta di questo. Si tratta di prepararci e rendere la nazione ancora più orgogliosa".

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