DOHA (Qatar) - La Coppa del Mondo, per un calciatore, è la vetrina per antonomasia. Dalle storie tragiche di Mwepu - con la famosa punizione calciata 'al contrario' durante Brasile-Zambia - o di Escobar, assassinato dopo un autogol ad Usa '94, fino a quelle a lieto fine di Milan Barros o il nostrano Fabio Grosso, con prestazioni di livello assoluto, probabilmente mai più replicate in carriera: ogni edizione 'elegge' i suoi protagonisti. Quest'anno, a salire agli onori della cronaca è senza dubbio il sudcoreano Cho Gue Sung, autore di una doppietta al Ghana e di una grande performance nel decisivo successo contro il Portogallo, valso alla nazionale asiatica la qualificazione agli ottavi di finale (in programma stasera contro il Brasile). E, tra l'entusiasmo di un intero popolo, la sua vita è già cambiata per sempre...
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L'ascesa di Cho e le 'provocazioni' a Cristiano Ronaldo
Uscito dal giro della nazionale sudcoreana nel 2021 a causa della leva militare obbligatoria nel Paese asiatico, Cho è diventato presto un punto fermo del ct Bento. In Qatar, però, a renderlo uno star non hanno contribuito soltanto le (ottime) prestazioni fornite in campo: a dare un tocco in più alla sua popolarità, che si traduce in 1,6 milioni di follower sui social, sono state le continue 'provocazioni' volte ad innervosire Cristiano Ronaldo. Missione riuscita, con Fernando Santos costretto a sostituire l'ex fuoriclasse della Juventus: ma mentre il ct lusitano e l'Alieno (prossimo al trasferimento all'Al-Nassr) si lamentavano del suo comportamento in conferenza stampa, lui si trovava nell'invidiabile situazione di dover gestire un'enorme quantità di richieste di matrimonio da parte di fan e groupie sue connazionali. E stasera, contro il Brasile favorito al trionfo finale, avrà una nuova opportunità per scolpire il proprio nome nella storia della Corea del Sud...