© Getty ImagesDopo Giappone-Croazia, un'altra sfida degli ottavi di finale si decide ai calci di rigore. Il Marocco non smette di stupire il mondo del calcio e dopo essersi qualificato agli ottavi come prima classificata davanti a Croazia e Belgio elimina la Spagna di Luis Enrique strappando il pass per i quarti di finale. All'Education City Stadium la squadra di Regragui fornisce una grande prestazione annullando completamente lo stile di gioco basato sul possesso palla asfissiante degli spagnoli. Il match, sullo 0-0 dopo più di 120', si decide ai calci di rigore dove Bonou ne para due e Hakimi col pallonetto segna il penalty decisivo facendo esplodere di gioia i tifosi marocchini.
Marocco-Spagna 3-0 dcr, la partita
La Spagna inizia fin dai primissimi minuti a cercare il varco giusto sfruttando un possesso palla asfissiante, mentre il Marocco si mostra aggressivo e attento nel tentativo di sfruttare le ripartenze. Con il passare dei minuti la squadra di Regragui cresce ma rischia quando tenta di partire dal basso, come nell’occasione della traversa di Gavi (poi segnalato in fuorigioco) in seguito ad un errore di Bonou al 26’. Il primo tempo si chiude senza altri acuti particolari, con un ottimo Marocco e la squadra di Luis Enrique che risulta prevedibile nella manovra.
La seconda frazione di gioco riprende con lo stesso spartito della prima: possesso degli spagnoli e marocchini organizzati che non lasciano spazi. Luis Enrique prova a cambiare le carte in tavola al 63’ inserendo l’ex Juve Morata al posto di Asensio ma l’andamento della partita non sembra cambiare. Al termine dei tempi regolamentari il risultato resta ancorato sullo 0-0. Ai supplementari la Spagna riempie l'area di rigore con continuità ma l'occasione migliore ce l'ha il Marocco al 104' con Cheddira che da due passi si fa ipnotizzare da Unai Simon, mentre Sarabia all'ultimo minuto scheggia il palo. Il match si decide ai calci di rigore: sbagliano Sarabia, Soler, Benoun e Busquets. Hakimi segna il penalty decisivo su pallonetto.