L'ex Toro Júnior applaude lo juventino Danilo, ma non dimentica il gol di Serena nel derby

In granata dal 1984 al 1987, prima di vestire la maglia del Pescara, il 69 volte nazionale brasiliano ha raccontato un aneddoto relativo ad una famosa stracittadina con la Juventus

"La Seleçao si è evoluta a piccoli passi. C'erano quattro squadre diverse e abbiamo visto quattro alternative. Nessuno si immaginava di vedere Eder Militao terzino destro e Danilo terzino sinistro. Ma Danilo ha giocato bene perché ha già ricoperto quella posizione. Ha dimostrato quanto sia importante saper ricoprire più ruoli in campo. Alla Juventus gioca come terzino sinistro". Leovegildo Lins da Gama, meglio noto come Júnior, che in Italia ha vestito le maglie di Torino (1984-87) e Pescara (1987-89) prima di chiudere la carriera al Flamengo, il club che lo aveva lanciato nel grande calcio, ha commentato le prestazioni della nazionale brasiliana ai Mondiali di Qatar2022, sottolineando l'importanza - nella squadra di Tite - della duttilità tattica di Danilo.

Júnior, il Torino, il Pescara e quel gol di Serena

"I ricordi della mia avventura italiana sono i più belli. Primo, i tre anni passati con il Torino hanno aiutato la squadra a tornare ad alti livelli. Non accadeva da tanto, l'ultimo scudetto era stato vinto nel 1976. Siamo riusciti ad arrivare secondi. Ho una figlia che è nata a Torino. Le mie radici torinesi resteranno per sempre. L'altra esperienza meravigliosa è stata con il Pescara dove rimasi per due anni. Era la prima volta che giocavo per una squadra che lottava per la salvezza. Fui il primo straniero a giocare per il Pescara. La Juve? Di loro ricordo solo il gol di testa di Serena all'ultimo minuto nel mio primo derby: non lo scorderò mai", conclude Júnior, ex terzino sinistro e centrocampista, 69 volte nazionale brasiliano.

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