Santos: "Lasciate stare Cristiano Ronaldo"
Ricostruisce tutto Santos a partire dal pre-match contro la Svizzera: “Ho parlato con Cristiano, sarebbe stato brutto se non fosse accaduto. Dico alla squadra la formazione solo un'ora e mezza prima, quando arriviamo allo stadio, ho sempre fatto così in tutta la mia carriera. Ma con Cristiano è più che normale che dovessi fare un'eccezione. Il capitano, per quello che è stato, quello che è, quello che sarà e per tutto quello che ha dato al calcio portoghese". Santos prosegue: “La conversazione è avvenuta il giorno della partita, dopo pranzo, nel mio ufficio. L'ho chiamato per spiegargli i motivi per cui non contavo su di lui all'inizio, ma gli ho detto che sarebbe stato importante durante il match. Gli ho spiegato tutto con naturalezza. Cristiano non era soddisfatto, è normale, ma è stata una conversazione tranquilla, in cui abbiamo esposto i nostri punti di vista. Non ha accettato in modo semplice, ma è andato tutto liscio". Questa la ricostruzione del ct portoghese che alla fine tuona: "In nessun momento mi ha detto di voler lasciare la Nazionale. Come ha detto João Félix, non c'è esempio migliore di Ronaldo. È uscito a scaldarsi con gli altri, è saltato su tutti i gol per festeggiare alla fine è stato lui a chiamare tutti per ringraziare il pubblico. Lasciate stare Ronaldo, non se lo merita per tutto quello che ha fatto per il calcio portoghese".