Pagina 2 | Portogallo, Fernando Santos e Cristiano Ronaldo: rivelata la conversazione privata

DOHA (Qatar) - Il Portogallo prova a tenere alta la concentrazione e a compattare il gruppo alla vigilia del quarto di finale contro la rivelazione Marocco. Per il ct dei lusitani Santos c'è la grande occasione di accedere alle semifinali della Coppa del Mondo, ma al momento l'attenzione non sembra essere rivolta al campo quanto più al caso Ronaldo che nelle ultime ore ha agitato la selezione portoghese. Alla base di tutto c'è l'esclusione di CR7 dai titolari dell'ottavo contro la Svizzera, poi la fuga di notizie di una minaccia da parte del fenomeno lusitano nei confronti del tecnico di poter abbandonare i Mondiali, alla fine la nota della Federazione portoghese a smentire il tutto. In conferenza stampa, Santos ha fatto il punto.

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Santos: "Lasciate stare Cristiano Ronaldo"

Ricostruisce tutto Santos a partire dal pre-match contro la Svizzera:Ho parlato con Cristiano, sarebbe stato brutto se non fosse accaduto. Dico alla squadra la formazione solo un'ora e mezza prima, quando arriviamo allo stadio, ho sempre fatto così in tutta la mia carriera. Ma con Cristiano è più che normale che dovessi fare un'eccezione. Il capitano, per quello che è stato, quello che è, quello che sarà e per tutto quello che ha dato al calcio portoghese".  Santos prosegue: “La conversazione è avvenuta il giorno della partita, dopo pranzo, nel mio ufficio. L'ho chiamato per spiegargli i motivi per cui non contavo su di lui all'inizio, ma gli ho detto che sarebbe stato importante durante il match. Gli ho spiegato tutto con naturalezza. Cristiano non era soddisfatto, è normale, ma è stata una conversazione tranquilla, in cui abbiamo esposto i nostri punti di vista. Non ha accettato in modo semplice, ma è andato tutto liscio". Questa la ricostruzione del ct portoghese che alla fine tuona: "In nessun momento mi ha detto di voler lasciare la Nazionale. Come ha detto João Félix, non c'è esempio migliore di Ronaldo. È uscito a scaldarsi con gli altri, è saltato su tutti i gol per festeggiare alla fine è stato lui a chiamare tutti per ringraziare il pubblico. Lasciate stare Ronaldo, non se lo merita per tutto quello che ha fatto per il calcio portoghese".

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Santos: "Lasciate stare Cristiano Ronaldo"

Ricostruisce tutto Santos a partire dal pre-match contro la Svizzera:Ho parlato con Cristiano, sarebbe stato brutto se non fosse accaduto. Dico alla squadra la formazione solo un'ora e mezza prima, quando arriviamo allo stadio, ho sempre fatto così in tutta la mia carriera. Ma con Cristiano è più che normale che dovessi fare un'eccezione. Il capitano, per quello che è stato, quello che è, quello che sarà e per tutto quello che ha dato al calcio portoghese".  Santos prosegue: “La conversazione è avvenuta il giorno della partita, dopo pranzo, nel mio ufficio. L'ho chiamato per spiegargli i motivi per cui non contavo su di lui all'inizio, ma gli ho detto che sarebbe stato importante durante il match. Gli ho spiegato tutto con naturalezza. Cristiano non era soddisfatto, è normale, ma è stata una conversazione tranquilla, in cui abbiamo esposto i nostri punti di vista. Non ha accettato in modo semplice, ma è andato tutto liscio". Questa la ricostruzione del ct portoghese che alla fine tuona: "In nessun momento mi ha detto di voler lasciare la Nazionale. Come ha detto João Félix, non c'è esempio migliore di Ronaldo. È uscito a scaldarsi con gli altri, è saltato su tutti i gol per festeggiare alla fine è stato lui a chiamare tutti per ringraziare il pubblico. Lasciate stare Ronaldo, non se lo merita per tutto quello che ha fatto per il calcio portoghese".

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