Regragui sfida il Portogallo: "Tanti giocatori nati fuori dal Marocco? Ucciderebbero per questa nazionale"

"Anche io sono nato e ho studiato in Francia, ma sono grato al mio Paese d'origine per avermi dato la possibilità di crescere come allenatore", le parole del ct della selezione maghrebina
Regragui sfida il Portogallo: "Tanti giocatori nati fuori dal Marocco? Ucciderebbero per questa nazionale"© 2022 Getty Images

DOHA (Qatar) - "Sono nato e ho studiato in Francia, ma è il mio Paese di origine che mi ha dato una possibilità. Ho dovuto restituire alla Federazione quello che mi hanno dato, la fiducia... per poter crescere in Marocco come allenatore. Non ha niente a che fare con l'essere arabo o no. Ho combattuto per questo. Forse quando sarò vecchio sarò orgoglioso, ma per il momento sono orgoglioso soprattutto per il mio Paese. E con un allenatore autoctono è la cosa migliore per me e per il mio Paese". Walid Regragui, ct del Marocco impegnato domani nei quarti di finale di Coppa del Mondo contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo, è intervenuto in conferenza stampa: "14 calciatori su 26 sono nati fuori dal Marocco? Penso che tutti abbiano mostrato al mondo che ogni marocchino è marocchino. Quando arrivano in nazionale, ucciderebbero per il Marocco. Ne abbiamo alcuni nati in Olanda, Belgio, Francia, Spagna... Ogni Paese ha la sua cultura calcistica, la mescoli e vai ai quarti di finale. Non abbiamo dietro un solo Paese, c'è un intero continente che ci sostiene, affinché possiamo fare la storia".

Regragui: "Felice se non gioca Cristiano Ronaldo"

"Sarei molto felice se domani Cristiano Ronaldo non dovesse giocare dal primo minuto. Più andiamo avanti nel torneo e più difficoltà icontreremo, questo è ovvio. Affrontiamo una delle migliori nazionali del mondo, con calciatori che giocano nelle migliori squadre del mondo e con uno dei migliori calciatori della storia. Sappiamo che non sarà facile ma era così anche contro Spagna e Belgio. Faremo del nostro meglio per creare qualche effetto sorpresa ai portoghesi. Nessuno si aspettava che potessimo arrivare agli ottavi di finale e adesso ai quarti: abbiamo una partita importante davanti a noi per provare a scrivere la storia. Siamo molto motivati, proveremo a vincere anche questa sfida. Rispettiamo molto il Portogallo: sarà una partita equilibrata, che sarà decisa dai dettagli".

Regragui: "Stanchi e infortunati, ma il Marocco vuole andare lontano"

"I ragazzi sono stanchi e ci sono degli infortunati, ma non ci lamenteremo. C'è bisogno di tutti se si vuole andare lontano. Non importa chi giocherà, daremo il massimo e non troveremo scuse. Le persone si stanno identificando con noi e stiamo unendo il popolo marocchino. Questo è più importante dei soldi e dei titoli, ma siamo qui per vincere le partite e andare il più lontano possibile in questo torneo. Il successo con la Spagna? Abbiamo deciso di rinunciare al possesso palla. Nelle partite precedenti nessuno era riuscito a rubar loro il pallino del gioco, quindi ho accettato di non avere il possesso, non sono un mago... Abbiamo lavorato per quattro giorni su quel piano di gioco. Domani dobbiamo fare un passo avanti: forse sarebbe un errore lasciare il controllo della palla al Portogallo. Abbiamo un nostro piano per la gara".

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