Inghilterra, Southgate: "La Francia non è solo Mbappé. È fantastico riavere Sterling"

Così il ct della nazionale inglese: "Raheem ha fatto due viaggi molto lunghi, ma è tornato ad allenarsi. Non so però se è pronto per giocare..."
Inghilterra, Southgate: "La Francia non è solo Mbappé. È fantastico riavere Sterling"© Getty Images

AL KHOR (Qatar) - La Francia "ha un grande collettivo", e può contare su Kylian Mbappé, l'attaccante più prolifico ed in forma del torneo, ma l'obiettivo del ct dell'Inghilterra Southgate è costringerla a preoccuparsi di come fermare i talenti offensivi dell'Inghilterra: "Non ha senso in una partita come questa pensare a coprirsi. Crediamo di poter causare problemi con il nostro gioco e intendiamo farlo", le sue parole in conferenza stampa. Certo non gli mancano le bocche da fuoco per mettere in ansia Lloris e compagni, per un totale di 12 reti all'attivo in Qatar, contro le nove della Francia. Oltre al capitano Harry Kane, alter ego di Mbappé, le minacce possono arrivare da Marcus Rashford, Phil Foden, Jack Grealish, Bukayo Saka e Raheem Sterling, tornato in Qatar dopo essere volato nel Surray per prendersi cura della famiglia, scossa da un furto con scasso subito in casa. Sterling, in particolare, dopo aver saltato la vittoria degli ottavi sul Senegal, dovrebbe essere a disposizione per domani sera, anche se Southgate ha preso tempo: "Ha fatto due voli lunghi e ha perso molti allenamenti: stiamo entrando in una fase del torneo in cui bisogna essere pienamente coinvolti. È fantastico riaverlo con noi, che sia tornato ad allenarsi con il gruppo. Quanto all'andare in campo è un po' più complicato". Declan Rice, che mercoledì aveva saltato l'allenamento a causa di un malore, si è allenato senza problemi, attenuando le preoccupazioni sulla sua indisponibilità. Anche l'altro infortunato, l'attaccante di riserva Callum Wilson, vittima di un leggero stiramento, ha preso parte alla seduta.

Southgate: "L'Inghilterra può battere la Francia"

"Quattro anni fa se avessimo giocato con la Francia avremmo potuto confidare in una buona partita, ma sinceramente non avevamo alle spalle grandi prestazioni, esperienze di serate importanti che potessero davvero darci la fiducia di poter vincere". Ora le cose sono cambiate, perché la nazionale dei Tre Leoni nel frattempo è cresciuta, "ha acquisito credibilità", dalla semifinale giocata nel Mondiale in Russia, alla finale dell'Europeo dello scorso anno, persa ai rigori con l'Italia. "So che il passato conta solo per la storia, ma viaggio in giro per l'Europa, incontro gente di calcio - ha sottolineato il tecnico di Watford, in carica dal 2016 - e c'è sicuramente apprezzamento per quello che abbiamo fatto. Adesso abbiamo vissuto tante di quelle notti per sapere come ci si sente sotto pressione. In questa fase le partite saranno molto equilibrate, ma sappiamo di avere le qualità per vincere" e guadagnare un posto in semifinale. Dal 1923 inglesi e francesi si sono incontrati in 33 occasioni. L'ultimo incrocio risale al 2017, ma non ci sono precedenti in un match a eliminazione diretta del Mondiale.

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