Morte Grant Wahl, brividi in Qatar: "Mi hanno dato uno sciroppo..."

Il racconto delle ultime ore del giornalista statunitense che ha perso la vita durante Olanda-Argentina: "Il mio raffreddore è peggiorato"
Morte Grant Wahl, brividi in Qatar: "Mi hanno dato uno sciroppo..."

TORINO - "Il mio corpo è crollato. Tre settimane dormendo poco, tantissimo stress e tantissimo lavoro ed ecco quello che succede". Comincia così il racconto, l'ultimo, di Grant Wahl e delle sue condizioni di salute. Il giornalista statunitense, morto collassato nello stadio mentre ancora si giocava Olanda-Argentina, aveva parlato così nella sua piattaforma Substack delle sue sensazioni. "Quello che sembrava essere un raffreddore degli ultimi dieci giorni è peggiorato la sera di Usa-Olanda, è diventato qualcosa di peggiore. Nel mio petto avverto un nuovo livello di pressione e malessere. Non ho il Covid - faccio test regolarmente - ma sono andato alla clinica medica del media center. Hanno detto che probabilmente ho la bronchite, mi hanno dato degli antibiotici e una sorta di sciroppo per la tosse pesante, mi sto sentendo un pochino meglio qualche ora dopo ma ancora non bene (No bueno, ndR). Parole che fanno spavento, che fotografano un peggioramento del suo malessere a pochi momenti dalla sua morte sulla quale deve ancora essere fatta chiarezza.

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L'agente di Wahl, Tim Scanlan, ha rivelato alla CBS altre informazioni sulle condizioni di Wahl: "Si è sentito male nella sala stampa, un malessere acuto, durante i supplementari. Sono stati chiamati i paramedici ed è stato portato in un ospedale vicino".

Grant Wahl, la bibbia del calcio negli USA

Ad essere scomparso in Qatar è una vera e propria star del giornalismo sportivo statunitense, probabilmente la firma più importante a proposito di calcio. Esperto, stimato e conosciuto, laureato a Princeton, seguiva il campionato di calcio statunitense e le nazionali di calcio USA. Ha scritto libri su Beckham e il suo arrivo nella MLS e sulle strategie calcistiche moderne ed era stato premiato con una mini coppa del mondo in Qatar per aver seguito più di otto edizioni dei mondiali di calcio.

 

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TORINO - "Il mio corpo è crollato. Tre settimane dormendo poco, tantissimo stress e tantissimo lavoro ed ecco quello che succede". Comincia così il racconto, l'ultimo, di Grant Wahl e delle sue condizioni di salute. Il giornalista statunitense, morto collassato nello stadio mentre ancora si giocava Olanda-Argentina, aveva parlato così nella sua piattaforma Substack delle sue sensazioni. "Quello che sembrava essere un raffreddore degli ultimi dieci giorni è peggiorato la sera di Usa-Olanda, è diventato qualcosa di peggiore. Nel mio petto avverto un nuovo livello di pressione e malessere. Non ho il Covid - faccio test regolarmente - ma sono andato alla clinica medica del media center. Hanno detto che probabilmente ho la bronchite, mi hanno dato degli antibiotici e una sorta di sciroppo per la tosse pesante, mi sto sentendo un pochino meglio qualche ora dopo ma ancora non bene (No bueno, ndR). Parole che fanno spavento, che fotografano un peggioramento del suo malessere a pochi momenti dalla sua morte sulla quale deve ancora essere fatta chiarezza.

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