Brasile, Rivaldo contro Ancelotti e Guardiola: "È una mancanza di rispetto"

L'ex Milan contro l'idea dell'allenatore straniero sulla panchina verdeoro: "La Seleçao deve essere guidata da chi ha sangue brasiliano"

Dopo l'addio di Tite come ct del Brasile, ci sono tante ipotesi per la panchina della nazionale verdeore. Sono stati ipotizzati anche nomi di allenatori come Ancelotti, Mourinho e Guardiola. L'ex milanista Rivaldo, però, si è apertamente schierato contro l'idea della nazionale brasiliana guidata da un tecnico straniero. Il Pallone d'Oro nel 1999 e campione del mondo nel 2002 ha condiviso un lungo post su Instagram contro queste opzioni per il prossimo ct del Brasile.

Rivaldo, il post su Instagram

"Non concordo con chi sostiene questa idea e credo che sia una grande mancanza di rispetto nei confronti di noi brasiliani e soprattutto dei tanti tecnici di valore che abbiamo qui. Ce ne sono molti in gradi di fare un buon lavoro con la Seleçao, come Rogerio Ceni, Renato Gaucho, Cuca, Fernando Diniz e Dorival Junior" ha scritto Rivaldo. "Portare qui un allenatore straniero non vuol dire avere automaticamente la certezza che vinceremo il prossimo Mondiale. Invece penso che ogni tecnico vorrebbe essere campione del mondo per il suo paese, per dare allegria ai suoi connazionali, che di sicuro ne hanno più bisogno di noi che siamo 'penta'. La Seleçao è nostra e deve essere guidata da chi ha sangue brasiliano nelle vene" ha aggiunto l'ex calciatore del Milan.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...