Tunisia-Francia, Deschamps loda Griezmann e Mbappé. E sul possibile ritorno di Benzema...

I transalpini hanno già conquistato il pass per gli ottavi di finale dei Mondiali di Qatar 2022, ma il Ct ci tiene a fare bella figura anche nell'ultima partita dei gironi: ecco le sue parole in conferenza stampa

La vittoria per 2-1 contro la Danimarca firmata Mbappé (doppietta) ha regala alla Francia il pass per gli ottavi di finale dei Mondiali di Qatar 2022. I galletti, infatti, salgono a sei punti in classifica dopo aver schiantato con un netto 4-1 in rimonta l'Australia al debutto e sono quasi certi del primo posto. Mercoledì, però, c'è la Tunisia e, come sottolineato, nella conferenza stampa della vigilia, il Ct Deschamps ci tiene a fare bella figura: "Avere questa tranquillità, come Brasile e Portogallo, lascia un po' più di spazio. Non è assolutamente da sprecare quest'ultima partita. Vogliamo ottenere il miglior risultato possibile, senza obbligo di risultato anche se la dinamica è importante. Io lo considero importante ed è importante anche per i giocatori". Poi sugli avversari commenta: "Li conosco bene, si qualificheranno. Questa squadra ha qualità con tanti giocatori della Ligue 1. Anche i miei giocatori li conoscono". La situazione di classifica permetterà qualche cambio di formazione, ma Deschamps non si sbilancia: "Abbiamo la certezza di essere all'ottavo e di non avere la necessità di andare a prendere un punto in più in termini assoluti anche se rimango vigile. È una partita internazionale contro un avversario che si sta giocando la qualificazione La squadra farà in modo di ottenere il miglior risultato possibile. Ho più elementi di voi sulla situazione dei giocatori. Sono ancora in tempo, le decisioni le prenderò domani. Ci saranno cambiamenti. Quanti? Non lo saprete voi e nemmeno l'avversario. Le ultime informazioni le ho un'ora e mezza prima. Tutto il gruppo è interessato. I 24 giocatori sono a posto per giocare tenendo conto che ci sono state due partite in quattro giorni".

Francia, Deschamps incensa Griezmann e Mbappé

Il Ct francese, poi, spende parole al miele su Griezmann, impiegato in una nuova posizione, e Mbappé. Sul primo dice: "Abbiamo fatto due partite, puoi giudicare la prestazione di Antoine al di là di quello che fa molto bene, in un ruolo che gli si addice molto bene. È nel pieno possesso delle sue capacità atletiche, sta bene anche nella sua testa. Ha sempre avuto una grande influenza nel gioco con un grande volume che gli permette di essere presente nelle fasi offensive e difensive. Non è un sacrificio, prova tanto piacere nel fare un contrasto che nel servire un assist. La sua intelligenza permette alla squadra di avere un buon equilibrio". Alla domanda "è meglio preservare il fisico o l'ego di Kylian Mbappé?", Didier Deschamps risponde: "Traduco la ta domanda: il suo fisico va bene, perché non risparmiarlo? A quanto pare il suo problema sarebbe il suo ego perché il suo ego vuole che giochi. Che ne sapete? Vuole giocare? (ride ndr). Voi non lo sapete, io lo so. Kylian non ha ego. Beh, ovviamente è importante e decisivo ma posso assicurarvi che fa sempre parte di un quadro collettivo con questa capacità, attraverso quello che fa, di essere messo in evidenza perché è decisivo. Non ha più 18 anni, ha esperienza. Vuole giocare, i 24 giocatori vogliono giocare la partita di domani ma non tutti potranno farlo. Puoi pensare, immaginare ma prima di prendere le mie decisioni ho dei dati da analizzare".

Francia, le parole di Deschamps su un possibile ritorno di Benzema

Si passa poi al capitolo giovani: "Non mi piace parlare molto di me stesso - ammette il Ct della Francia -. All'epoca (durante i Mondiali del 1998 ndr), eravamo molti trentenni. Ci sono giocatori giovani a causa dell'assenza di alcuni. Non ho quell'esperienza internazionale ma le capacità per essere ai massimi livelli. Basta guardare i club in cui giocano. In un gruppo serve una buona intesa con un obiettivo unico". A tal proposito parla di Camavinga e Tchoumani, quest'ultimo seduto al suo fianco durante la conferenza stampa: "Chiedimi se domani giocherà ma non te lo dico. Adrien Rabiot è già stato utilizzato, anche Jules Koundé è riuscito a sopperire alle assenze. Eduardo ci è riuscito, nella sua storia ha anche giocato difensore centrale. In questo non è uno specialista ma ci sono alternative davanti a lui". Sull'altro gioiellino: "Aurélien non sarà capitano. Mandanda in porta? Si deduce quello che si vuole. Non c'è l'obbligo di portare ogni volta il capitano in conferenza stampa. Hugo è disponibile e si inserisce nella riflessione come per tutti gli altri giocatori". Deschamps risponde poi così alle voci su un possibile ritorno di Benzema: "Non è qualcosa che ho in mente, conosco la situazione. Ho parlato con Karim dopo che se n'è andato, conosco il suo infortunio e i tempi di recupero. Mi occupo dei 24 giocatori che ci sono. Vi lascio a parlarne, dibattere, immaginare. Non commenterò nessuna roba che non riguarda il nostro quotidiano”.

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