Il Marocco non ha assolutamente intenzione di fermarsi e vuole continuare a sognare. Lo ha ribadito lungamente il Ct Regragui nella conferenza stampa alla vigilia della semifinale di Qatar 2022 contro la Francia. Una sfida particolare per il 47enne tecnico dei Leoni dell'Atlante: “Ho la doppia nazionalità. È un onore e un piacere giocare contro la Francia, ma è solo calcio. Io giocherò contro Francia, Brasile, ecc... Quello che voglio è solo qualificarmi. Quello che mi interessa è vincere".
Mondiali Qatar 2022, la conferenza stampa di Regragui alla vigilia di Francia-Marocco
Dopo aver chiuso il girone davanti alla Croazia, vicecampione in carica, e aver eliminato il Belgio, il Marocco ha superato la Spagna agli ottavi ai rigori e 1-0 il Portogallo di Cristiano Ronaldo ai quarti. Battere anche i campioni del mondo della Francia non sarà semplice, ma Regragui non si pone limiti: "Vogliamo andare in finale e vincere. Siamo pronti a tutto per raggiungere questo obiettivo. Domani avremo un'energia straordinaria. Dire che siamo soddisfatti di essere arrivati ??in semifinale non ci si addice. Potrebbe essere l'unica possibilità per vincerla. Non siamo stanchi, domani correremo. Siamo in missione. Abbiamo un'opportunità, non voglio sprecarla. Non voglio aspettare 40 anni. Ci sono momenti in cui devi segnare il tuo territorio, ora è il momento. La migliore squadra della competizione, il Brasile, è fuori e non giocherà le semifinali. Quindi ovviamente abbiamo fame. Dovremo essere forti. Abbiamo fiducia e non siamo stanchi, ripeto. Potremmo essere pazzi, chissà. Siamo arrivati ??a cambiare la mentalità del nostro continente. Se siamo felici di essere arrivati fin qui? Voglio la finale. Spero che la Francia non ci rispetti. Perché se sarà così sarà difficile".
Francia-Marocco, Regragui sugli avversari e gli infortuni
Il Ct dei Leoni dell'Atlanta è consapevole della forza degli avversari: “Achraf Hakimi conosce Kylian Mbappé meglio di me. Non faremo un piano anti-Mbappé. Sfortunatamente, non c'è solo lui però. Quando conosci il livello di Griezmann tra le linee. Ma Hakimi è un grande campione quindi non mi preoccupo. Se la Francia ci lascia il possesso, lo prendiamo, ma non credo che lo lasceranno. Quindi dobbiamo sapere come impedire loro di tirare in porta. Rappresentiamo il Marocco. Abbiamo un'immagine da dare al nostro Paese a livello internazionale. Se quello che siamo riusciti a trasmettere, la nostra cultura, il nostro modo di stare con le nostre madri, mogli, è positivo, allora è un bene. Ma vogliamo rappresentare soprattutto il nostro calcio. Il Marocco è sempre stato un popolo rispettoso. Siamo pronti a dare e spesso non ci aspettiamo nulla in cambio". Tanti i dubbi di formazione per il tecnico del Marocco, in primis il capitano il capitano Romain Saiss, uscito per infortunio contro i lusitani. “Abbiamo molti infortuni, ma stiamo recuperando bene. Abbiamo uno staff medico di alto livello. Spesso abbiamo buone notizie. Per il momento nessuno è fuori, ma nessuno è dentro. Aspetteremo fino all'ultimo minuto, come al solito".